domenica 31 luglio 2011

pensierino del giorno-31/07/2011

il protagonista perfetto dei fumetti dovrebbe anche subire qualche sconfitta. quelli di cui ho letto le avventure vincono sempre e comunque, dopo un po' si perde il gusto.
capisco che non si possano far morire, tuttavia si potrebbe provare a lasciare qualche caso irrisolto, dei malviventi in libertà. qualcosa del genere. o no? sono io l'eretico e per queste mie parole meriterei il rogo?
buonanotte a tutti i suonatori

sabato 30 luglio 2011

pensierino del giorno-30/07/2011

l'arte è arrangiarsi. anche quando la sfiga si presenta cosmica insormontabile, almeno in apparenza, bisogna trovare il modo di cavarsela. altrimenti è finita.

venerdì 29 luglio 2011

pensierino del giorno-29/07/2011

il grosso vantaggio del mare sulla montagna è dovuto alla maggior durata della giornata. certo, sempre di ventiquattr'ore si tratta, ma nel primo caso uno può spaccarsi in spiaggia o in barca dall'alba al tramonto, mentre quando chiudono gli impianti o quando comunque calano le tenebre voglio vedervi a scendere giù dalle montagne. che gioia terminare le giornate cotti dal sole a ore improbabili, con la salsedine ancora incrostata sulle spalle e nessuna voglia di lavarla via, anzi viene quasi da tenerla per sempre, almeno un pezzettino.
sia messo a verbale che sto scrivendo da una tastiera priva del tasto g, per cui devo pigiare uno strano pirulo anzichè la consueta mattonella. questo mi ha causato non poche difficoltà, scrivere oggi è stato come fare uno slalom speciale senza un bastoncino. e io che sono stato azzurro di sci (anche se saran 30-35 anni che non tocco uno sci) ne so qualcosa. bravo chi coglie e conseguentemente apprezza la citazione.

giovedì 28 luglio 2011

pensierino del giorno-28/07/2011

mi ero ripromesso di fare, e un giorno la farò, una compilation di canzoni di max pezzali sistemate in ordine "cronologico". dico cronologico ma forse sarebbe più corretto dire cronistorico, ammesso che voglia dire qualcosa. l'idea è quella di formare una serie di racconto attraverso i vari brani, partendo dall'infanzia, passando per l'adolescenza e giungendo infine alla tanto temuta età adulta.
i posteri scriveranno nei manuali di letteratura che nella mia poetica un tema di un certo rilievo è la crescita, la mia vita si può interpretare come un bildungsromans e l'autore è quasi ossessionato dallo scorrere del tempo; pare quasi che rincorra il futuro cercando schizofrenicamente di evitarlo, senza godersi appieno quanto lo circonda.
mi stroncheranno i bastardi.

mercoledì 27 luglio 2011

pensierino del giorno-27/07/2011

parlare del tempo è di una banalità sconcertante ed è giustamente etichettato come tale.
diventa meno banale quando il tempo di per sè esce fuori da tutti gli schemi cui ci aveva abituato dall'ultima glaciazione in avanti e decide di giocare da fantasista, anzichè da ordinato terzino. mi andrebbe bene se si parlasse di un geniale fantasista, estroso e talentuoso giocatore, ma qui il soggetto col quale abbiamo a che fare è chiaramente un brocco.
mi ritrovo al ventisei di luglio, sottolineo sia ventisei che luglio, in casa con pantaloni lunghi e felpa. dirò di più, non ci sto affatto male!
cercherò di vedere il bicchiere mezzo pieno: se le cose devono andar male, meglio che lo facciano fino in fondo e la sfiga si esaurisca in questo anno solare.

martedì 26 luglio 2011

pensierino del giorno-26/07/2011

stavo pensando a una delle iniziative di stampo populista di grillo, cioè la riduzione dello stipendio dei parlamentari con abolizione della maggior parte dei benefici.
ci sono tre obiezioni facili facili che si possono muovere a quest'idea, pur potendo prendere in considerazione la proposta di ridurre alcuni dei benefici di cui attualmente gode la cosiddetta casta.
- il ruolo di parlamentare dev'essere ambito e perchè lo sia dev'essere ben retribuito, altrimenti si rischia che alla politica si dedichi solo chi è già ricco di famiglia
- è necessaria una parziale parità di trattamento coi dirigenti delle grandi aziende, altrimenti non si capisce perchè uno dovrebbe scegliere di mettere la propria intelligenza al servizio del pubblico anzichè del privato
- in un paese come il nostro, è indispensabile cercare di mantenere i parlamentari il più lontano possibile da ogni tentativo di corruzione. un parlamentare che guadagna poco sarà più facilmente attaccabile.
ho parlato.
augh.

lunedì 25 luglio 2011

pensierino del giorno-25/07/2011

c'è una scena di dawson's creek che vorrei vivere.
è quella finale: tutti i componenti del loro gruppetto si ritrovano davanti alla tv per lo sceneggiato, scritto da dawson, che ripercorre la loro adolescenza.
in un certo senso non sarebbe male riviverla negli stessi termini, ma a me quel che piaceva era l'idea di fondo: ovunque qualcuno si trovi nel mondo, nonostante tutto quello che può essere successo negli anni e nonostante quanti anni siano passati, si ferma e in qualche modo si collega col suo passato.
ecco, se fosse possibile preferirei modificare la parte nella quale dawson non riesce a trattenere l'amore della sua vita, ma son dettagli. così la sua solitudine è ancora più stoica.
finchè ero al liceo e avevo spazio per i sogni mi illudevo di poter fare una carriera simile grazie alla scrittura. non sarebbe stata male una serie tv chiamata "alfieri".
purtroppo è tempo di essere più realisti, ma dato che l'idea continua a piacermi cerco di riadattarla a vari scenari possibili. quello che conta, ad ogni modo, è il fatto che la gente che ti ha conosciuto quando eri una cacchetta possa essere orgogliosa di te. certo, mancherebbe il filo diretto che gli amici di dawson hanno con la serie in quanto parla delle loro stesse vite, per cui sarebbe una versione emotivamente meno forte, ma questo non mi impedisce di fantasticarla di tanto in tanto.

domenica 24 luglio 2011

pensierino del giorno-24/07/2011

trovare cinque euro sulla scrivania è una festa pazzesca. significa libertà di spesa per una birra.
potenza assoluta.
grazie al brillante corso da me seguito di diritto penale due, mi ritrovo dopo aver sostenuto l'esame con un bel ventotto a dover studiare la materia da capo in modo da poter finalmente imparare qualcosa che abbia un minimo di senso e attinenza con la materia. va beh che si preannuncia un'estate talmente piatta e noiosa che pure quello sarà un avvenimento di un certo rilievo.
in tutto questo mi pare doveroso dedicare un pensiero alle famiglie delle novanta e passa vittime norvegesi.
prudono veramente le mani e purtroppo davanti a una follia del genere non esiste rimedio, qualsiasi soluzione presa a posteriori sarà inutile, dalla più grave alla più mite.

sabato 23 luglio 2011

pensierino del giorno-23/07/2011

quand'ero più piccolo non riuscivo proprio a comprendere il difficile rapporto degli anziani con la tecnologia.
insegnare ai nonni a usare un nokia 3330 pensavo fosse un gioco da ragazzi, invece andavano nel pallone appena schiacciato il tasto centrale. eppure tutto mi appariva così lineare, pratico, facile.
va detto che all'epoca ero uno ancora moderatamente curioso, mi piaceva spippolare coi cellulari e conoscevo le novità del mercato. poi, vizio della supremo della borghesia, mi sono rilassato sulla comodità dei miei telefonini e la loro praticità, restando indietro con l'evoluzione, tanto che oggi quando mi capitano in mano i cosiddetti smartphone entro in crisi come accadeva a mio nonno.
e se già ora riscontro i primi problemi, chissà quando a mia volta sarò anziano. urge un corso di aggiornamento.

venerdì 22 luglio 2011

pensierino del giorno-22/07/2011

ciao, mi chiamo carlo giuliani e sono morto dieci anni e qualche giorno fa.
qualcuno dice che me la sono cercata.
qualcuno dice che sono un martire.
qualcuno dice che sono stato ucciso.
qualcuno dice che sono stato assassinato.
qualcuno sabato andrà a manifestare per ricordare me.
qualcuno sabato andrà a manifestare per ricordare quello che ho mio malgrado rappresentato.
io non so chi abbia ragione, l'unica cosa certa è che sono morto sparato.
nessuna sentenza di tribunale potrà ridarmi alla mia famiglia e ai miei cari, nessun risarcimento sarà di conforto ai miei genitori.
qualcuno sostiene che ad uccidermi sia stato qualcuno il cui nome non è mai stato divulgato e il ragazzo finito nei guai sia una vittima del sistema che io combattevo tanto quanto me.
credevo in un mondo diverso, non sono riuscito a cambiarlo.
ci riuscirà qualcuno?

giovedì 21 luglio 2011

pensierino del giorno-21/07/2011

debbo denunziare due fatti.
il primo è la nuova orrida chat di facebook, concepita male e realizzata peggio. in sostanza per vedere se una persona è in linea, anzichè aprire la comoda tendina, devo digitare il suo nome o almeno le iniziali perchè potrebbe non essere tra i "preferiti"  e quindi potrei non vederla. e qui si apre un altro problema: come si fa a scegliere i preferiti? devo scassare loro la uallera in chat finchè facebook in automatico non riconosce la mia predilezione verso certi utenti a scapito di altri? incomprensibile, fuori da ogni logica. capisco che ci si debba continuamente evolvere, ma un conto è migliorare, un altro è peggiorare anzi regredire. che fastidio.
il secondo riguarda il controllo che salta fuori quando pubblico il link del pensierino sul suddetto facebook: attraverso il comodo pulsante in un attimo è in bacheca, o meglio così accadeva fino a poco fa. infatti ora devo prima riscrivere in una casellina le lettere che mi appaiono sopra. anche qua, mi sfugge il motivo. posso capire se uno postasse in continuazione da posti diversi e con uno scarto temporale non apprezzabile, ma io son sempre allo stesso pc. misteri della vita.
colgo l'occasione per integrare l'informazione di ieri: i link non saranno più sulla mia bacheca perchè quella è un'operazione che non posso pianificare, magari qualcuno mi farà la gentilezza di postarlo ugualmente, ma di sicuro non lo farò io. tuttavia, sapete dove andare a cercare.

mercoledì 20 luglio 2011

pensierino del giorno-20/07/2011

grazie alle meraviglie e ai prodigi della tecnica, il pensierino potrebbe non andare mai in vacanza.
mi spiego meglio: tra le opzioni a mia disposizione, c'è quella di pianificare la pubblicazione del post; questo significa che, anzichè pubblicarlo appena dopo averlo scritto, uno può mettere da parte tutta una serie di interventi e programmarli giorno per giorno senza toccare minimamente internet.
funzione utilissima quando il blogger si trova in vacanza.
quindi non disperate: farò in modo che il pensierino vi segua quotidianamente, anche se scriverne una dozzina nello stesso giorno non sarà facile, ma in qualche modo vedrò di trovare una soluzione.

martedì 19 luglio 2011

pensierino del giorno-19/07/2011

resto dell'idea che perdere le mattinate dormendo va bene fino a un certo punto. il mondo va avanti mentre chi dorme non piglia pesci.
il problema è l'accidia, richiamata anche qualche giorno fa: quando si è nel letto e anzichè alzarsi ci si gira dall'altra parte per altri venti/trenta inevitabili minuti di ronfata. ormai non è più riposo, è come quando si mangia per gola più che per fame perchè tanto lo stomaco è sazio e satollo.
se magari qualcuno con agganci in alto potesse chiedere al buon dio di mandare qualche giorno di sole gliene sarei grato.
obrigado.

lunedì 18 luglio 2011

pensierino del giorno-18/07/2011

ogni tanto dà soddisfazione imbroccare la serie televisiva giusta. quella che ti trasporta in un mondo parallelo, dove uno ragiona come se i personaggi fossero veri e quasi potesse interagire con loro. poi quando a questo si aggiunge la scoperta di un vero e proprio mondo parallelo, come nel caso di game of thrones, apriti cielo.
un vecchio folle ha inventato questa saga ambientata a westeros che poco ha da invidiare al signore degli anelli, pur con le dovute differenze. trovo che si possa apprezzare in particolare per l'umanità dei personaggi, intesa come il fatto che sono esseri umani con vizi e debolezze come tutti quanti noi e soprattutto fatti di ciccia; gli elementi fantasy, pur presenti, sono ridotti e quindi non c'è da fare i conti coi centomila incantesimi di harry potter, ma con la forza delle armi dei singoli e dei loro eserciti.
il dramma è che per ora hanno girato una sola serie, ovviamente già divorata. volendo uno si potrebbe leggere i libri che per ora ammontano a sole millesettecento pagine. poca roba per un'estate senza un tubo da fare all'orizzonte.

domenica 17 luglio 2011

pensierino del giorno-17/07/2011

mi stavo chiedendo quali lati della mia persona il lettore medio del blog ignora.
si prenda come riferimento un lettore x con n anni di fedeltà, quindi dai tempi di msn.
sia l il numero delle mie fisse con le quali ho ammorbato l'etere da sempre e per sempre.
ipotizzando un margine di dimenticanza, si dovrebbe ottenere che dopo n anni il lettore x conoscerà (l-10%). quel -10% è pronto a riaffiorare quando sollecitato, come nella memoria involontaria di proust.
invece no, esiste tutta una parte che non ho mai trasposto ed è quella che corrisponde ai rapporti umani. è il mio cruccio: sono murati dentro di me da spesse mura di ghisa, impenetrabili a chiunque. l'espressione cuore di pietra l'hanno inventata per me.

sabato 16 luglio 2011

pensierino del giorno-16/07/2011

una cosa singolare che ho notato nel corso degli anni è la comune storia degli spazzolini da denti: quando vado dal dentista me ne regala uno (bontà sua) che ha il suo bel cappuccetto. a pensarci bene vale pure per quelli che compro al supermercato, quindi diventa regola di vita; ogni volta mi ripropongo di non perdere il cappuccio, così i primi giorni presto molta attenzione a richiudervi dentro la testa dello spazzolino dopo il lavaggio. poi, inevitabilmente, accade il fattaccio: mi dimentico di farlo e la volta dopo non trovo più il cappuccetto.
panico paura.
sulle prime ci resto abbastanza male, lo sgomento la fa da padrone, poi grazie alla mia forza d'animo di solito riesco a risollevarmi.
finisce così con tutti gli spazzolini.
una strana brutta storia.

venerdì 15 luglio 2011

pensierino del giorno-15/07/2011

secondo me gli scienziati dovrebbero focalizzare la loro attenzione sul fenomeno che interessa tutte le persone in vacanza: le giornate si restringono! c'è poco da fare, è proprio così. mai una volta che si vada a letto avendo fatto tutto quello che ci si era prefissati, ci sarà inevitabilmente qualcosa cui abbiamo dovuto rinunciare.
la mia proposta è quella di introdurre giornate da 30 ore cercando di rallentar il movimento della terra attorno al suo asse. obiettivo recuperare un'ora ogni quattro, significa quindici minuti ogni ora. sì lo so è un'idea geniale e vorreste averla avuta voi, purtroppo è già protetta da copyright, brevetto, catzy&matzy.

mercoledì 13 luglio 2011

pensierino del giorno-13/07/2011

"Nella cupa notte vola un fantasma iridescente. Sale, dispiega l'ale sulla nera infinita umanità! Tutto il mondo l'invoca, tutto il mondo lo implora! Ma il fantasma sparisce nell'aurora per rinascer nel cuore! Ed ogni notte nasce ed ogni giorno muore!"
"Guizza al pari di fiamma, e non è fiamma! E' talvolta delirio, è tutta febbre! Febbre d'impeto e ardore! L'inerzia lo tramuta in un languore! Se ti perdi o trapassi, si raffredda! Se sogni la conquista, avvampa, avvampa! Ha una voce che trepido tu ascolti, e del tramonto il vivido bagliore!"
"Gelo che ti dà foco! E dal tuo foco più gelo prende! Candida e oscura! Se libero ti vuol, ti fa più servo! Se per servo t'accetta, ti fa re!"
chi sa ripercorrere i passi di calaf?

martedì 12 luglio 2011

pensierino del giorno-12/07/2011

bisognerebbe riscrivere i sette peccati capitali in chiave moderna; siamo pur sempre nel ventunesimo secolo, è bene ogni tanto fare F5 al nostro sistema di conoscenze. così, su due piedi, potrei elencare questi, tra i quali ovviamente ce ne sono alcuni che appartengono alla lista originale.
-gola: lo tengo perchè è il mio, non sono mai stato in grado di resistere nè mai lo sarò. trovo che sia di attualità in quanto rientra nei discorsi che si fanno sull'alimentazione sana ed equilibrata, i cibi prodotti secondo determinati criteri...ecco, davanti al cioccolato sbarello e non ci capisco più niente.
-alcool: immancabile, croce e delizia di chi non sa resistergli.
-fumo: qua spadroneggio, faccio davvero la figura del virtuoso. fosse questo l'unico peccato avrei uno scranno prenotato tra gli arcangeli, ammesso che si siedano da qualche parte.
-consumismo: siamo arrivati all'antifrasi, al ribaltamento di quella che era l'avarizia. adesso è quasi da considerarsi una virtù, dato che spopola soprattutto tra gli esseri (inferiori) dotati di estrogeni lo shopping compulsivo.
-accidia: merita di restare nella lista solo per il fatto che tutti la nominano ma nessuno sa cosa voglia dire. sarebbe la noia, l'indifferenza, un po' l'ignavia dantesca. è pieno di personaggi volutamente mediocri nella letteratura italiana, tipo zeno cosini.
-lussuria: sono indeciso se classificarlo come il mio preferito, è in atto un testa a testa tra questo e la gola ma credo perderebbe. resta ad ogni modo cosa giusta e buona; peccate, figliuoli, e divertitevi.
-potere: si dice che il potere logora chi non ce l'ha, ma anche chi lo possiede non è che se la passi tanto meglio. per restare in tema di luoghi comuni si potrebbe dire che è sempre meglio avere il coltello dalla parte del manico, tuttavia una piccola dose di potere ormai innesca una spirale dalla quale è impossibile uscire, come ben dimostra chi ci governa.

lunedì 11 luglio 2011

pensierino del giorno-11/07/2011

quando gioco a carte ho bisogno di barare. con quelli che mi conoscono meglio è dura perchè lo sanno e mi sorvegliano tipo kgb, ma con gli altri è davvero più forte di me. curioso, dato che cerco di essere una persona onesta nella vita: ricordo che quando giocavo a tennis non ho mai rubato un punto che fosse uno, invece qua le tento tutte. sbircio le carte, faccio sedere gli avversari vicino a finestre/specchi così da poterne vedere il riflesso, conto i punti gonfiando i miei.
sono proprio una brutta persona, oserei dire spregevole. sarebbe carino trovare il modo genuino di smettere,  quindi non perchè costretto da terzi ma in seguito a un profondo percorso di presa di consapevolezza di quanto sia sbagliato il mio gesto.
naaaaaaaaaaaaaa, impossibile. vuoi mettere il sottile gusto di dire all'avversario che carte ha in mano? chiedergli perchè non tira il sette di picche mentre lui si domanda sbalordito come tu lo possa sapere? magari col tocco di classe della bugia del conteggio delle carte? sublime, inarrivabile. dà la sensazione di essere in totale controllo della partita, anche se poi si perde.
devo ricordarmi di non fare il pirla a un casinò altrimenti i gorilla mi acchiappano e mi maciullano, come succede in 21.

domenica 10 luglio 2011

pensierino del giorno-10/07/2011

l'ispirazione capita, non si ha. è come la neve o la pioggia, esiste solo in terza persona singolare. è qualcosa che ci succede; è posta totalmente al di fuori di noi e soprattutto non è un prodotto umano. potrei azzardarmi a tracciarne un profilo quasi filosofico: vive nel mondo delle idee platonico. l'iperuranio.
arriva addosso come una goccia d'acqua che cade dal cielo e allo stesso modo ci viene da alzare gli occhi stupiti, perchè la giornata sembra serena e non c'è traccia di nuvole, da dove proviene quella goccia? e in quel momento è già perfezionata, è l'input di cui il nostro sistema cervello-mente ha bisogno. poi la si potrà in qualche misura modificare, ma l'idea di fondo, il suo nucleo, il suo cuore, non si può toccare.
i destinatari siamo ovviamente noi esseri umani, che colpiti la riusciamo a decodificare e tradurre nei segni e  simboli che usiamo per comunicare tra noi. ma non siamo altro che medium, veicolo necessario senza il quale non riuscirebbe a manifestarsi, ma tuttavia non in grado di produrla autonomamente.
e di questo gli altri se ne accorgono, perchè la scrittura di qualcosa di ispirato (di nuovo, si usa un verbo come se fosse impersonale non a caso) risulta diversa da quella che è invece frutto per intero dei nostri sforzi.

sabato 9 luglio 2011

pensierino del giorno-09/07/2011

mi manca la sensazione della partenza.
la macchina piena, scorte di viveri per il lungo viaggio, apnea fino alla tangenziale poi si butta fuori l'aria, come se fosse stata appena passata una barriera tra due mondi. quando appare il cartello verde dell'autostrada la città finisce e comincia l'avventura. pian piano spariscono le case e il paesaggio cambia, si passa per la estrema periferia e infine aperta campagna.
dentro i cilindri il pistone spinge sulla biella che fa girare l'albero motore il quale trasmette il movimento rotatorio al cambio e quindi alle ruote motrici che si mangiano l'asfalto km dopo km, mentre la casa è sempre più lontana dietro le spalle.
dentro l'abitacolo si discute tra cartine, navigatori e cd per selezionare la rotta migliore, la colonna sonora più adatta, il distributore di benzina più economico e si fanno preventivi di costi, spunta una cassa comune. sarà grande festa per un euro di carburante risparmiato grazie all'oculata scelta in base al prezzo. 
la strada scorre tra paesi più o meno conosciuti finchè inevitabilmente si arriva in un posto ignoto, dove ogni frammento d'aria è nuovo e ogni istante andrà vissuto per tenerlo impregnato nella nostra pelle.
ecco che termina la partenza e inizia il viaggio vero e proprio, alla scoperta dell'ignoto, come se si veleggiasse su una caravella di colombo verso un posto dove nessuno è mai stato prima, solo per la curiosità di vedere cosa c'è al di là del mare. non saremo i primi ad arrivarci ma festeggeremo più di loro.
dedicato a tutti quelli che almeno una volta son saliti su lizzie, sharon o il bussolo e hanno provato tutto questo.
potrete dire io c'ero.

venerdì 8 luglio 2011

pensierino del giorno-08/07/2011

i nubifragi costringono la gente a lasciare la vespa lontana da casa e approfittare dei passaggi in macchina per non bagnarsi, costringendo così i proprietari del mezzo a dover tornare a recuperarlo una volta passata la tempesta. son quei momenti in cui vorresti sparlare con san pietro del suo superiore, per vedere se è proprio un santo o anche lui a volte gliene direbbe quattro.

giovedì 7 luglio 2011

pensierino del giorno-07/07/2011

la storia è questa: il simpatico signor albert kesselring era il comandante in capo delle forze armate di occupazione tedesche in italia dopo l'8 settembre. nel 1947 fu condannato a morte per crimini di guerra (ma dai?), pena che fu commutata nel carcere a vita. tuttavia, nel 1952, a causa delle sue gravi condizioni di salute (non così gravi visto che purtroppo ha tirato avanti per altri 8 anni) fu rimesso in libertà. questo nostro gioviale amico ebbe la bontà di rendere una dichiarazione nella quale sosteneva di non avere rimorsi e anzi, gli italiani avrebbero dovuto erigergli un monumento. se dio esistesse/fosse esistito, quello era il momento buono di manifestarsi tramite fulmine, invece niente del genere accadde.
in italia piero calamandrei, uno dei padri della repubblica con tutte le maiuscole del caso, rispose da par suo con una celebre epigrafe che è incisa su una lapide "ad ignominia", affissa nel comune di cuneo caput mundi come imperitura protesta per la scarcerazione del buon albert.
di seguito, il contenuto della lapide:


Lo avrai
camerata Kesselring
il monumento che pretendi da noi italiani
ma con che pietra si costruirà
a deciderlo tocca a noi.
Non coi sassi affumicati
dei borghi inermi straziati dal tuo sterminio
non colla terra dei cimiteri
dove i nostri compagni giovinetti
riposano in serenità
non colla neve inviolata delle montagne
che per due inverni ti sfidarono
non colla primavera di queste valli
che ti videro fuggire.
Ma soltanto col silenzio dei torturati
Più duro d’ogni macigno
soltanto con la roccia di questo patto
giurato fra uomini liberi
che volontari si adunarono
per dignità e non per odio
decisi a riscattare
la vergogna e il terrore del mondo.
Su queste strade se vorrai tornare
ai nostri posti ci ritroverai
morti e vivi collo stesso impegno
popolo serrato intorno al monumento
che si chiama
ora e sempre
RESISTENZA.

tutto questo semplicemente per spiegarvi la seguente battuta che si trova su spinoza.it: Berlusconi: “Gli italiani devono farci un monumento”. Lo avrai, camerata Silvio.

mercoledì 6 luglio 2011

pensierino del giorno-06/07/2011

i ragazzi della mia età portano sempre di meno l'orologio.
una volta credo ce l'avessero tutti o quasi, al giorno d'oggi invece è stato soppiantato dal cellulare, che tra le sue varie funzioni ha quella di segnalarci l'ora. era pure considerato un regalo di un certo spessore, infatti si faceva nelle occasioni importanti come la comunione o la cresima.
da gagno mi piaceva, sono stato uno dei primi a portarlo sempre: avevo il flik flak, che ha segnato un'epoca. poi, complice la perdita di due begli orologi digitali, ho smesso di tenerlo al polso. altro segno della modernità che incombe; chissà se in tutto questo il settore ne risente o continua a macinare profitti. di pubblicità se ne vedono ancora, quindi deduco che tutto sommato abbia ancora un suo pubblico: magari sarà peggio quando i quarantenni saranno i ventenni di oggi.
magari nei ritagli di tempo sarebbe anche opportuno che m'informassi su 'sta menata del decreto sul web, sia mai che mi chiudano il pensierino. spacco tutto.

martedì 5 luglio 2011

pensierino del giorno-05/07/2011

l'anno scorso avevo visto al cinema di tirrenia la prima cosa bella di virzì. Oltre allo scossone emotivo che mi ha dato sentire un film parlato con l'accento che io ricollego alla mia infanzia (oddio, non esattamente, visto che stiamo parlando di labronici ma per voi non avvezzi la differenza quasi non si sente), ha evidenziato una cosa fondamentale per me: il bagno in mare. Ha una funzione catartica come nient'altro. Il tuffo nell'acqua, calda o fredda che sia, causa la più bella ekpurosis di libertà possibile. Bella eh la montagna, niente da dire, ma il paragone non si può fare, perché lassù manca quel momento di rottura col mondo, quella sensazione di totale annichilimento della realtà e del nostro ruolo di cittadini. Siamo solo uomini, per la precisione uomini liberi. Ed é tutto quello per cui viviamo, quello che ogni mattina d'inverno ci butta giù dal letto quando fuori le tenebre avvolgono ancora il sonno della città. Sarà per questo che me ne sto andando al mare, circa cinque ore di viaggio tra andata e ritorno per pochi minuti di gloria. Anzi, di libertà.
Si tratta pure del primo pensierino di sempre da uno smartphonem
Sign o'times.

lunedì 4 luglio 2011

pensierino del giorno-04/07/2011

la guerra di rocco (parole di jacopo abbattista)

esci trionfante con il tocco in mano
ora il futuro è un po' meno lontano
ma lunga la strada ed affatto asfaltata
quella che porta dalla fidanzata
lungo le sponde del fiume brenta
andrai a viver solo soletto
ripeterai come un motivetto
di giorni un mese ne ha più di trenta
così dicevi ed eri a torino
a festeggiare il tuo traguardino
ma la triennale non serve a un cazzo
e finalmente ti farai il mazzo
fermati rocco, fermati adesso
blocca la mano che prende lo spunto
di morti onanisti ti porti la voce
chi agì da solo ebbe un fato feroce
ma tu non lo udisti e il tempo passava
con le stagioni a passo di giava
ed arrivasti a varcar la frontiera
della tua casa in terra straniera
e mentre marciavi tutto paonazzo
pronto ad accendere un altro pornazzo
vedesti una forma sotto al tuo letto
che ti guardava con tanto affetto
TROMBALA ROCCO! TROMBALA ORA!
e dopo un colpo trombala ancora
fino a che tu non la vedrai sgonfia
cadere in terra e implorare pietà
e se la trombi con nuovo vigore
soltanto il tempo avrà per gemere
ma il tempo a te resterà per vedere
vedere gli occhi della donna che gode
e mentre le usi questa premura
quella si volta ti vede e ha paura
ed imbracciata la biancheria
taglia la corda per correre via
cadesti a terra senza un lamento
e ti accorgesti in un solo momento
che quella in fondo non era camilla
e per fortuna neanche lucilla
cadesti a terra senza un lamento
e ti accorgesti in un solo momento
che il tuo sollazzo finiva quel giorno
e non ci sarebbe stato un ritorno
ninetta mia disperdere il seme
vieni qui che lo facciamo un po' insieme
ninetta bella senza goldone
mi fai sentire come un leone
e mentre il brenta ti stava a sentire
non un sussurro, non un frinire
con la tua bocca provavi a gonfiare
ma quel ch'è bucato non puoi riparare
esci trionfante con il tocco in mano
ora il futuro è un po' meno lontano
ma lunga la strada ed affatto asfaltata
quella che porta dalla fidanzata

domenica 3 luglio 2011

pensierino del giorno-03/07/2011

da quando ho scoperto l'utilità del tasto tab la mia vita ha subito una svolta, chiaramente in meglio.
sono migliorate le relazioni inter-personali, sul lavoro rendo meglio e anche a casa la situazione è più florida (alle volte quasi alabama).
appena non avrò niente da fare voglio imparare a spippolare con tutte le varie funzioni che ha il mac di mia madre, si sa mai che ne cavi qualcosa di buono. m'ispira un sacco la funzione di creare video, anche se i miei archivi fotografici non sono zipilli.
in tema di auto&affini, mi sono innamorato della bmw Z4. una sensazione di piacere alla guida che credo di non aver mai provato prima, sembrava di essere sull'auto dei sogni. grazie ai novanta euro che ho guadagnato ieri sera ora è più vicina! a spanne direi che ne mancano altri quarantanovemilanovecentodieci e poi di sicuro mi vendono almeno un treno di gomme originali!

sabato 2 luglio 2011

pensierino del giorno-02/07/2011

è sempre una scoperta andare a cercare le vere parole delle canzoni in inglese. si apre un mondo nuovo.
suoni accostati in maniera incomprensibile e dislessica tutto a un tratto prendono forma e danno vita non solo a un significante, ma pure a un significato! trovo però che la soddisfazione più grande sia riuscire da soli in quest'impresa. kohler diceva che la nostra prima impressione (insight) tende a monopolizzare il nostro sguardo, motivo per cui quando vediamo due chiazze di colore su un foglio ci è difficile vedere entrambe come figura e come sfondo, ma solo una per ruolo. poi, dato che la memoria è conservatrice, continuiamo ad avere quella percezione. allora si potrebbe fare lo stesso discorso per le canzoni: si sente qualcosa una prima volta e per quanto ci rendiamo conto che sia sbagliato non c'è verso di separare le lettere, i suoni, e ricomporli affinchè diano parole di senso compiuto. possiamo ascoltare un brano diecimila volte, ma suonerà sempre asganauei. ogni tanto accade la magia, e con le proprie forze avviene la metamorfosi del baco in crisalide.

venerdì 1 luglio 2011

pensierino del giorno-01/07/2011

per fare un tavolo ci vuole il legno
di cristallo fa schifo? va beh, prendiamola per buona
per fare il legno ci vuole l'albero
passaggio ineccepibile
per fare l'albero ci vuole il seme
oddio, qua già ho dei problemi in più, sicuri che basti il seme? quindi se pianto un seme in mezzo a corso francia spunta un albero?mmmh
per fare il seme ci vuole il frutto
si inizia a notare una certa coerenza logica delle strofe pari, mentre quelle dispari son da mani nei capelli
per fare il frutto ci vuole un fiore
interessante il cambio dall'articolo determinativo all'indeterminativo; peccato che manchino chiaramente dei nessi logici
per fare un tavolo ci vuole un fiore
ogni buon penalista riderebbe grassamente a quest'affermazione