mercoledì 31 agosto 2011

pensierino del giorno-31/08/2011

la difficoltà dello scrittore sta nel rappresentare tramite scrittura le emozioni degli altri.
è facile trovare le parole, magari pure ricercate, per descrivere i propri stati d'animo, dato che li conosciamo perfettamente. più arduò è invece scandagliare qualcosa che è fuori dalla nostra piena conoscenza. tratteggiare la personalità altrui in modo da farle prendere forma e farla sedere accanto a chi legge, in modo che ci possa chiacchierare amabilmente.
temo non sia abbastanza calzante, ma mi viene in mente un paragone con l'autoritratto. sapendo poco o niente di disegno corro il rischio di dire una castroneria, ma siccome il blog è mio faccio quel che mi pare.
dato che, appunto, non ho mai saputo disegnare, mi son ritrovato con le sole parole. non è poco, ma se prendiamo per buono il detto "un'immagine vale più di mille parole", ecco spiegata la complessità della situazione. uscendo dal paragone di cui sopra, provate voi a mettere per iscritto la monna lisa o il giudizio universale. per non parlare dell'arte moderna e contemporanea, dove sono le emozioni a prendere il sopravvento. allora si comprenderà il duro lavoro di noi scribacchini, costretti ad arrangiarci in mille locuzioni e perifrasi, sempre alla caccia di errori e ripetizioni, perchè natura non ci ha dato nè lo spunto del pittore nè dello scultore (che peccato)

martedì 30 agosto 2011

pensierino del giorno-30/08/2011

once upon a time, not so long ago, si votavano i partiti. dopodichè, come previsto dalla costituzione, il presidente della repubblica teneva le cosiddette consultazioni con i capigruppo per trovare una persona da nominare presidente del consiglio dei ministri. questo poneva al primo posto le idee e non i singoli, poichè era un passaggio successivo.
ora si vota direttamente per una persona e le consultazioni sono assolutamente pro forma. si sa già dalle urne chi sarà il pres del cons. opinione di un fesso, è una delle cose che andrebbero cambiate col classico ritorno al passato. è ora di rendersi conto che il culto della personalità va abbattuto a craniate poichè non ha mai condotto da nessuna parte: c'abbiamo provato tanti anni fa con un pelato che è finito a testa in giù, con quello nuovo a testa in giù finiremo noi. oltretutto in questo modo si consegna una legittimazione popolare della quale ci si può bullare oltre il disegno costituente; c'è infatti una differenza mica da poco tra l'essere nominati dopo che il partito ha vinto le elezioni e dire che si è stati direttamente eletti. siamo passati dall'unto dal signore all'unto dal popolo.
il popolo forse farebbe bene, dopo averlo unto, a friggerlo. si noti bene, non è un attacco nei confronti di un politico preciso ma nei confronti di questa prassi, anche se non so bene come chiamarla. meno potere si dà ai politici e meglio è. affinchè siano sempre loro ad avere paura della gente e non viceversa.

lunedì 29 agosto 2011

pensierino del giorno-29/08/2011

il bello delle storie di sport è che spesso nascondono, oltre alle gesta atletiche, piccoli trucchi, inganni, astuzie, che niente hanno a che vedere col campo. è famosa la buccia di limone che benito "veleno" lorenzi, attaccante dell'inter di fine anni '50, mise sotto il pallone sul dischetto del rigore in un derby, così come la buca di maspero a salas.
meno famosa in italia è la storia di gara-1 delle finali nba del 1997 tra chicago bulls, la squadra di jordan, e gli utah jazz. era la prima volta che le due squadre si affrontavano in finale e non sapevano che sarebbe successo anche l'anno dopo; la prima partita si giocò a chicago e fu estremamente combattuta. da una parte jordan e il suo gregario più famoso, scottie pippen, dall'altra l'asse stockton-malone, un play bianco alto come me e un'ala grande nera. con pochi secondi rimasti sul cronometro e il punteggio in parità, karl malone si presenta sulla linea del tiro libero; per fare un paragone calcistico, immaginate vieri che va a battere un rigore. è necessario sapere che il soprannome di quest'omone era "the mailman", il postino. pippen allora gli si avvicina e gli sussurra: ricordati, karl, il postino non consegna la domenica. 0/2 ai tiri liberi, palla a jordan che segna sulla sirena e incanala la serie verso la vittoria della sua squadra. inutile dire che se utah fosse riuscita a espugnare il campo di chicago in quella partita chissà quanto diversa sarebbe stata la storia.
eppure, è bastata una frasetta per cambiare tutto quanto.

domenica 28 agosto 2011

pensierino del giorno-28/08/2011

riflettevo sul fatto che manca meno di un anno e mezzo alla fine del mondo.
affrettiamoci, il tempo stringe.
dovessi mai scordarmene, consegno al web una lista di cose che vorrei sapere entro il 20 dicembre 2012, a scanso di equivoci:
- la verità su piazza fontana
- la verità sulla banda della magliana
- come finisce a song of ice and fire
- chi cazzo sarà la mamma dei figli di ted mosby
- se ci hanno rubato la promozione del '98
- com'è morto rino gaetano
- vita morte e miracoli di andreotti
- licio gelli
si ringrazia per la gentile collaborazione.

sabato 27 agosto 2011

pensierino del giorno-27/08/2011

a volte serve un motivo. 
qualcosa che porti a compiere gesti. come una mano che ti dà la spinta mentre sei sulla scogliera e non sai se buttarti. ma non è uno scherzo cinico, è l'aiuto del quale avevi bisogno. perchè mentre sei in aria sei felice, ti prepari all'impatto ma sai già che andrà tutto bene, assapori il blu del mare che ti fa sparire dentro di sè.
tutto si può fare, anche buttarsi da una scogliera. solo che in certi casi abbiamo bisogno di sapere che a qualcosa servirà perchè esiste un motivo. e quanto più quel motivo è vero e realizzabile, tanto più le difficoltà sembreranno piccole e superabili, come una corsa dove al posto degli ostacoli ci sono vasini da fiori.
se per ogni sbaglio avessi mille lire, che vecchiaia che passerei.

venerdì 26 agosto 2011

pensierino del giorno-26/08/2011

quello che ci attrae nella magia è la capacità di risolvere i problemi che per noi sono insormontabili.
la nostra società è imperfetta e tale imperfezione è tanto più evidente quando qualcuno ne mina le basi, poichè difficilmente abbiamo gli strumenti per reagire. non esistono profezie ma solo costituzioni, i nostri incantesimi non vanno a bersaglio come quelli di harry potter. eppure, quando leggiamo storie fantastiche, ci ritroviamo di fronte a situazioni speculari, nelle quali possiamo perfettamente immedesimarci.
purtroppo prima o poi tocca tornare sulla terra a contatto con la dura realtà. niente expelliarmus nè stupeficium, nessuna spada fatata o anello magico.
siamo ben poca roba.

giovedì 25 agosto 2011

pensierino del giorno-25/08/2011

che io sia una persona intollerante non è certo una novità.
tuttavia va detto a mia parziale discolpa che la gente aiuta eccome.
vorrei infatti sapere com'è possibile che si esca di casa in questi giorni a torino coi pantaloni lunghi. i criceti che la gente ha nel cervello si stanno dando da fare sulla ruota evidentemente.
chissà cosa passa nella loro testa quando si appropinquano con fare guardingo e circospetto all'armadio, lo aprono e si trovano di fronte al dubbio: bermuda o jeans lunghi? il normodotato, dopo aver dato un'occhiata al termometro (ma basta controllare quanto stai sudando in quel momento), si infligge una punizione corporale per essersi posto il problema, prende i bermuda ed esce. nella testa dell'ipodotato invece accadono passaggi logici ineffabili, dei quali conosciamo solo il triste esito: pantaloni lunghi. sbam!
che possiate schiattare di caldo.
giustamente si potrebbe obbiettare che a me non dovrebbe fregare niente, sono affari loro. e invece no, perchè solo a guardarli mi fanno venire un caldo dell'accidente.

mercoledì 24 agosto 2011

pensierino del giorno-24/08/2011

un giorno dovrò decidere dove le mie radici sono più profonde.
perchè in fondo è ridicolo avere un'identità sdoppiata, o di qui o di là. scelta che non implica rifiutare con sdegno una delle due possibilità, ma solo elevare una a quella definitiva.
torino o pisa.
sono torinese, ma non più di due giorni fa la gente mi diceva che dal mio accento non l'avrebbero capito. è evidente come ci sia un'anomalia in tutto questo. ed è anche curioso il fatto di sentirsi totalmente a casa in due posti diversi. sensazione che non è data tanto dall'arrivo, quanto dalla partenza. mi spiego meglio: quando lascio uno dei due posti in favore dell'altro, arrivo e sento la mancanza di quello da cui son partito, pur apprezzando per vari motivi l'altro. ogni dannatissima volta è così.
dubito esistano medicine al riguardo.
riuscirà il tempo a sistemare anche questa?

martedì 23 agosto 2011

pensierino del giorno-23/08/2011

il tramonto dev'essere sul mare.
mai capito che gusto ci sia ad avere il sole che sorge e tramonta al contrario.
deve arrivare da dietro, dalle montagne/entroterra/quel che volete e tramontare sul mare. tanto l'alba non la vedi quasi mai, che te ne frega? l'importante è la parte conclusiva.
questo rafforza la teoria di tirrenia caput mundi

lunedì 22 agosto 2011

pensierino del giorno-22/08/2011

lo chef propone: youtube, nido del cuculo e i seguenti video
- matrimonio di william e kate
- 007 all'ipercoop
- baiocchi
- braveheart
- i teletubbies
in caso non capiste le battute in vernacolo, peggio per voi.

domenica 21 agosto 2011

pensierino del giorno-21/08/2011

è un vecchio discorso che ho già avuto modo di fare tante volte.
succede che si passa un punto di non ritorno e qualsiasi cosa succeda poi, per quanto uno provi a distaccarsene, resta marchiato a fuoco. è un marchio nascosto, segreto, perchè è sotto la pelle, saldamente aggrappato al cuore.
e prima o poi quel fuoco torna a bruciare, magari solo per poco. ma non puoi resistere, devi seguirlo.

sabato 20 agosto 2011

pensierino del giorno-20/08/2011

è brutto da dire, ma sono stato colpito dal burraco.
un attacco vigliacco e codardo, sia ben chiaro. mi sono battuto con valore, ma non è bastato.
voglio che mi si ricordi come un cavaliere leale e valente, che fino alla fine impugnò la spada in difesa del suo onore e quello del suo lord.
detto questo, vado a giocare.

venerdì 19 agosto 2011

pensierino del giorno-19/08/2011

c'è un problema che mi pongo da tempo, ed è rappresentato dal ruolo della badante.
la società contemporanea costringe quasi tutte le famiglie ad avere due persone che lavorano a tempo pieno e in questo modo non si possono accudire gli anziani genitori, i quali necessitano di assistenza ventiquattr'ore su ventiquattro. purtroppo molti di loro arrivano a uno stato che definirei di totale auto-insufficienza, per cui l'unica soluzione per non perdere il lavoro è assumere una persona che se ne occupi.
lasciando da parte il discorso sulla nazionalità delle badanti, quello su cui spesso mi son messo a pensare è stato proprio la loro necessità. sono indispensabili al punto che i rapporti di forza sono ribaltati, sono loro a minacciare di andarsene e non il datore che minaccia il licenziamento.
a vedere la situazione di oggi sembra impossibile che fino a venti-trent'anni fa se ne facesse ampiamente a meno. forse la gente viveva di meno, forse c'era meno bisogno di lavorare, forse c'era più tempo da dedicare ai propri cari e più voglia di farlo.
o forse semplicemente siamo entrati in una spirale dalla quale non si riesce a uscire, si subiscono i cambiamenti ed è difficile andare contro-corrente: più che altro, quali alternative?

giovedì 18 agosto 2011

pensierino del giorno-18/08/2011

bisogna sapersi districare su iutùb.
tolti i video pseudo-seri, i video divertenti van trovati. non tutti fanno ridere.
lo chef per oggi propone djokovic che fa le imitazioni. basta digitare "djokovic imitazioni" e i primi due risultati sono più che sufficienti.
in cotal guisa riderete e penserete  al vostro mentore di fiducia.

mercoledì 17 agosto 2011

pensierino del giorno-17/08/2011

i giornalisti hanno un sacco di giorni in cui non scrivono.
oddio, proprio tantissimi no, però il sedici agosto i giornali non escono. così ho deciso di entrare appieno nello spirito vacanziero e ferragostiano e mi sono astenuto dal pubblicare il pensierinho.
oggi su repubblica c'è un interessante articolone sull'ungheria e la sua attuale situazione: in parole povere, questi hanno svoltato a destra. la cosa secondo me vergognosa è che l'ue tolleri certe situazioni di dittature mascherate sotto il suo naso, ma visto quello che ha combinato durante il conflitto nei balcani c'è da stupirsene fino a un certo punto.
il mio problema è questo e quindi esula anche dal panorama ungherese, che mi ha dato solo lo spunto di riflessione: quanto è vantaggioso per il singolo appoggiare un sistema oligarchico, rigido e tendente al dispotismo? sul breve periodo di sicuro uno ne trarrà giovamento, ma già il giovamento dovrà essere circoscritto al proprio orticello, perchè è mia ferma convinzione che non si possa essere totalmente felici se le persone che vivono accanto a te sguazzano nella merda, metaforicamente o no. questo è il primo problema, superabile se per astratto ipotizzassimo un regime con altissime percentuali di consenso. però, come sempre succede e com'è naturale che sia, prima o poi qualcuno sarà in disaccordo con delle scelte prese. da qualcuno diventeranno parecchi, da parecchi la maggioranza. in un sistema democratico o pseudo-tale c'è una pur flebile speranza di alternare le forze al potere, ma in un regime? ti accorgi, a distanza di molti anni, di girare tranquillo e spensierato con l'ormai celebre palo di pino nel culo. peccato che ora inizi a bruciare.
e la lista di persone cui dovrai chiedere scusa, a cominciare da te stesso, sarà lunghissima.

lunedì 15 agosto 2011

pensierino del giorno-15/08/2011

quando si faceva la spiaggiata di ferragosto la gara era fare l'after hour.
il dramma era dall'alba fino alle nove del mattino circa, dopodichè si passava la giornata in coma e tanti saluti. però ti sentivi un grande, perchè il giorno prima avevi fatto i gavettoni rompendo le palle alla gente, poi bagno di mezzanotte e spiaggiata con gli alcoolici nascosti nei bidoni della spazzatura o delle cabine (gabine a tirrenia).
la differenza grossa è che mia nonna mi brontolava per ogni cosa, ora invece capisce a malapena quello che le dico e devo sillabare a pochi centimetri dal suo viso, si affatica a fare una decina di scalini e con la testa non c'è più tanto.
la vecchiaia sa essere terribile.

domenica 14 agosto 2011

pensierino del giorno-14/08/2011

gli orari ci sono imposti essenzialmente dal lavoro. dato che la maggior parte di noi non può modulare il proprio lavoro come gli pare e piace, è costretta ad adeguarsi agli ordini/necessità del datore/mercato.
la bellezza sta allora nell'infrangere questi schemi, come un martello che si abbatte su una vetrata. non c'è alcun bisogno di mangiare per forza in una determinata fascia, nè tantomeno di alzarsi entro una cert'ora.
quello che mi va, lo faccio. anzi, a volte si finisce quasi per fare in modo di crearsi ritmi strani a tutti i costi, onde evitare di ricalcare in qualche modo le abitudini della vita ordinaria.
la grande conquista delle vacanze è la realizzazione del detto "volere è potere".
sembra retorico, ma se finissimo interamente nelle mani dell'economia addio a questi privilegi.

sabato 13 agosto 2011

pensierino del giorno-13/08/2011

mi pareva scontato che l'elenco di ieri fosse dal meno al più importante, tuttavia riconosco che non avendolo esplicitato la gente potesse confondersi.
sarebbe ora il caso di passare ai "gusti del cuore".
in rigoroso ordine crescente, scelgo:
- il gelato di fiorio
- il polpettone che faceva mamma
- il pesce mangiato a barcellona nel viaggio di maturità
- pesto e pomodoro
- la schiacciata di pisa, quella che si compra a sant'ermete
in tutto questo, la crociata di liberazione nazionale contro rovigo procede: ora anche il governo si è unito a noi e ha abolito la provincia, come se fosse esistita. è ovvio come il provvedimento sia pleonastico, tuttavia ne riconosciamo il forte valore simbolico. nell'esprimere totale appoggio alla maggioranza per questa mossa chiediamo contestualmente, laddove fosse possibile, di non distruggere il paese. sarebbe simpatico farci crescere i nostri figli e portarli al mare nel mediterraneo anzichè a kehl o sul mare del nord.

venerdì 12 agosto 2011

pensierino del giorno-12/08/2011

si potrebbe aprire una rubrica quotidiana sui titoli del tirreno versione estiva, ma sarebbe il classico sparare sulla croce rossa.
perciò nell'ozio verso il quale la spiaggia mi ha incanalato ho cercato di mantenere un briciolo d'attività cerebrale; mi è venuto in mente una sorta di esercizio mnemonico che giro ai lettori: individuare cinque "luoghi del cuore", quelli cui siamo più affezionati per un motivo o per un altro.
la mia lista, che potrebbe comunque subire delle modifiche:
- la spianata di castelletto
- il bagno miramare a tirrenia
- la maratona al delle alpi
- il filadelfia
- le scalette dietro casa mia
e già così, porco il demonio, mi rendo conto che ne ho dovuti per forza escludere alcuni.

giovedì 11 agosto 2011

pensierino del giorno-11/08/2011

certe persone hanno un velo di malinconia negli occhi e si vede anche nelle foto. o forse è solo tristezza.
buffo come in certi casi appaia lampante.
ad ogni modo, riflettevo sul meta-pensierino, cioè il pensierino riguardo al pensierino. questo teoricamente è un meta-meta-pensierino, ma non mettiamo il carro davanti ai buoi. il meta singolo qualche volta ha dato delle soddisfazioni, come quello sulla difficoltà di scrivere ogni giorno.
in questi giorni tirreniesi mi capita di avere a portata di mano il tirreno, che è sempre di più l'eco del pianerottolo. non ci sono tanto le domande per le quali lo scherniva giobbe covatta, quanto piuttosto una quantità di notizie di un'inutilità allarmante. esempio pratico: sulla pagina di cascina-lungomonte del nove agosto il titolone recitava "cane corso uccide un chiuaua" e sotto "bambino di 11 anni assiste alla scena e finisce all'ospedale in stato di choc"; l'articolo poi spiegava come solo per miracolo il piccolo non sia stato ferito e altre amenità. ora, io capisco che riempire le pagine sia difficile, ma dato che stiamo vivendo una crisi senza precedenti, preferisco leggere un sondaggio effettuato tra gli anziani del bar sport riguardo alla situazione economica che queste pseudo-notizie.

mercoledì 10 agosto 2011

pensierino del giorno-10/08/2011

posto che aldo giovanni e giacomo sono stati i miei punti di riferimento da quando sono in grado di intendere e di volere, come dovrei comportarmi di fronte al disfacimento più totale della loro verve comica?
è chiaro, non si può mantenere una carriera su livelli troppo alti per un periodo di tempo lunghissimo e pretenderlo sarebbe ingiusto. però diamine, a un certo punto dovrebbe davvero subentrare il pudore. levati di torno, non farti più vedere per un pezzo e torna quando finalmente hai partorito qualcosa di decente. tanto di soldi ne hai messi da parte a sufficienza, ricarica le batterie e aspetta l'ispirazione. ah, se solo avessero letto e compreso il pensierino sull'ispirazione non saremmo costretti a sorbirci quei terribili spot della wind degni del bagaglino.

martedì 9 agosto 2011

pensierino del giorno-09/08/2011

ci sono serie possibilità che questo sia il primo pensierino di sempre scritto nel giorno del mio genetliaco.
restando fedeli alla consegna e cioè "pensierino" elementari style, potrei dire che ho passato tutta la giornata in macchina. da pescasseroli a genova, non so più quanti km di statale tra aurelia e quella abruzzese che collegava il paese all'autostrada. l'appennino al confine tra lazio e abruzzo ha dei borghi spettacolari, arroccati sul cucuzzolo dei monti; mi danno l'impressione che una volta visto uno gli altri siano tutti uguali, ma di sicuro va segnalato come una futura tappa di un giro su due ruote.
prosegue la tradizione che mi vuole lontano da casa in questa particolare giornata.
tutto era iniziato nell'ormai lontano 2005, quando ero andato in esilio volontario a mentone per via dell'imminente fallimento del toro. anniversario che mi dà l'occasione di insultare cairo per lo stato nel quale ci ha ridotti, sprecando un quantitativo d'amore ed entusiasmo industriale. no buono.

lunedì 8 agosto 2011

pensierino del giorno-08/08/2011

c'è poco da fare, l'arena garibaldi-stadio romeo anconetani è un posto dove mi sento a casa.
leggi, decreti, posson fare di tutto per quanto mi riguarda. quello che mio nonno mi ha lasciato di quel posto è come l'amore della mamma di harry potter per il figlio, supera qualsiasi logica ed è semplicemente efficace.
il più delle volte mi trovo a vedere squallidi amichevoli estive, ma al suo richiamo non so/posso resistere.
è la dimensione dello stadio che ho sempre sognato, prima in gradinata con mio nonno poi crescendo mia madre continuava a vietarmi la curva a torino ma potevo andare con mio cugino a pisa. la lontananza con la mia famiglia e la notevole differenza di età coi miei cugini ha fatto sì che non sentissi molto questo legame; l'arena è l'unico posto nel quale c'è un pezzettino di tutti noi, dove ci si trova senza esserci dati appuntamento.
quando, quattro anni fa, il pisa era stato promosso in serie b c'eravamo tutti, ma davvero tutti. qualcuno con il cuore e la mente, la maggior parte col fisico e in noi viveva e tifava anche nonno. l'ho sentito quando ha esultato da lassù.

domenica 7 agosto 2011

pensierino del giorno-07/08/2011

a tirrenia spadroneggiava la sagra del pinolo. per mio nonno era un appuntamento fisso, imperdibile.
si teneva in dei capannoni nel vicino paesello di san piero a grado, più che capannoni erano mega tendoni con sotto tavolate infinite. sarò sincero, non ricordo granchè, anche perchè ero abbastanza piccolo.
si facevano grandi mangiate di pasta al pesto, motivo per il quale dovrei tornarci. il problema è che ormai c'è poco tempo per tornare nei luoghi della propria infanzia e per restarci. ormai sfuggo da lì, in un modo o nell'altro ci trascorro sempre meno tempo; anni fa ogni giorno di bagno miramare saltato mi faceva imbestialire, ora sembra quasi che un giorno trascorso lì sia perso.
sempre per la serie sulle orme del nonno, stasera andrò a vedere il mio povero pisa.

sabato 6 agosto 2011

pensierino del giorno-06/08/2011

procediamo con ordine: le mie scarpe sono lise e consunte nonostante le abbia comprate solo verso natale.
le gambe pelose.
sui pantaloncini una decorazione al valore per un eroico scontro con cono gelato risalente a ieri sera.
sulla maglietta una ferita risalente al medesimo conflitto, nel quale sono riuscito ad avere la meglio solo dopo un estenuante corpo a corpo.
la barba è incolta, segno che il rasoio ha perso la sua personale battaglia. secondo fonti attendibili, non ci sarebbe traccia di lamette e/o schiuma da barba nel bagaglio, indizio che lascia presumere una crescita incontrollata della peluria facciale.
i capelli, dopo essere stati tagliati, sono stati lasciati liberi di impregnarsi di polvere e acqua salmastra e modellarsi a loro piacimento. autogestione stile liceo.
alla luce di questo quadro, mi è pressochè impossibile capire perchè le tipe non siano attratte da me tipo le zanzare dalle luci.

venerdì 5 agosto 2011

giovedì 4 agosto 2011

pensierino del giorno-04/08/2011

su questo blog si parla spesso del passato, ogni tanto del futuro, saltuariamente del presente ma quasi mai del congiuntivo! sono discriminazioni poco simpatiche, per non parlare dei torti subiti dal condizionale. fortuna che non esiste l'aoristo o il perfetto, altrimenti riceverei querele a pioggia.

mercoledì 3 agosto 2011

pensierino del giorno-03/08/2011

però è vero che bisogna pur credere in qualcosa.
ci serve un motore per arrivare a una certa data e da lì, prima che si esaurisca l'inerzia, giungere alla prossima fermata.
è bello quando alla stessa fermata si trovano persone con le quali si sta volentieri, ancora di più quando sono state scelte per quello.

martedì 2 agosto 2011

pensierino del giorno-02/08/2011

in una puntata epocale dei griffin, peter conduceva un proprio programma subito dopo il tg che si chiamava "what really makes my grinds gear", tradotto giustamente con "cose che mi fanno girare gli ingranaggi".
ecco, riprendendo questa sua idea e trasportandola pari pari sul blog, oggi si potrebbe parlare dei segreti di stato sulle stragi. di stato pure loro, perchè da quel poco che si è capito finora è che i servizi segreti e i politici dell'epoca ci sono dentro fino al collo. il periodo della prima repubblica è segnato da lotte intestine di potere con la partecipazione di paesi stranieri che non solo hanno prodotto instabilità politica e sociale, ma anche un numero sconsiderato di vittime innocenti.
purtroppo non c'è stata una lotta al terrorismo, ci son state un sacco di balle raccontate al popolo.
il giorno in cui ci ribelleremo sarà comunque troppo tardi.

lunedì 1 agosto 2011

pensierino del giorno-01/08/2011

ah, il dolce sapore della mezzanotte che si avvicina e una pagina di blog vuota, da riempire con qualcosa mentre il ticchettio dei secondi mette fretta. bisogna riuscire a trovare qualche idea e allo stesso tempo non farsene venire una troppo buona, perchè in quel caso mancherà di sicuro il tempo per svilupparla adeguatamente e allora si sprecherà un possibile futuro pensierino di valore.
frutto di una giornata trascorsa senza particolari alzate d'ingegno. succede.
saluti a tutti, belli e brutti.