venerdì 16 settembre 2011

pensierino del giorno-16/09/2011

allo stato servon soldi e il modo tradizionale è quello di far pagare le tasse, da sempre oggetto di contesa tra il popolo e i governanti e più di recente cavallo di battaglia mai realmente utilizzato da alcuni partiti della seconda repubblica. celebri esempi di disaccordo popolare sono la tassa sul thè introdotta dagli inglesi che portò alla rivoluzione americana e la tassa sulla macinazione dei cereali decisa dalla destra storica in italia nel 1868 alla quale seguirono tumulti con morti e feriti.
un altro modo per fare cassa è quello di vendere le proprietà dello stato: in italia già quintino sella proponeva di cedere all'industria privata la costruzione della ferrovia e di trasferire al demanio i beni della cassa ecclesiastica per poi alienarli. ah, se solo ci fosse riuscito! tuttavia la questione delle privatizzazioni è uno degli argomenti più spinosi e controversi della storia dell'italia unita: basti pensare che la succitata destra storica venne sfiduciata dal parlamento nel 1876 poichè questo era contrario alla nazionalizzazione delle ferrovie.
come si può ben vedere, si fa presto a cambiare idea.
dopodichè si son resi conto che questo era un metodo troppo palese, troppo alla luce del sole.
allora, come ben sanno i ladri, hanno capito che è necessaria maggiore discrezione. così, sono stati inventati gli autovelox. una sovrattassa a livello comunale, poichè a quello servono: rimpinguare i le casse e ripianare i debiti, tanto che quando una giunta approva l'installazione di uno di questi apparecchi mette contemporaneamente a bilancio la somma che prevede di incassare dalla truffa legalizzata. non per niente queste diaboliche macchinette si trovano non nei punti con un maggiore tasso di mortalità, ma dove sanno che la gente sfrutta l'ampiezza della strada per superare il limite. spesso sono nascosti, poco visibili, in modo che gli automobilisti non rallentino in tempo, in barba alle leggi vigenti.

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