lunedì 19 settembre 2011

pensierino del giorno-19/09/2011

once upon a time, conoscevo delle barzellette simpatiche e un minimo articolate.
ora invece propino ai malcapitati interlocutori solo delle freddure di una tristezza abissale che non farebbero ridere neanche un clown. come se non bastasse devo riconoscere il mio debito nei confronti dell'attuale presdelconsilvio, poichè molte di quelle che racconto io sono diventate famose in quanto divulgate da lui in occasioni più o meno adeguate, ma questo è un altro discorso.
giusto per non dimenticare, oggi sono sessantotto anni dall'eccidio di boves. è notizia di qualche giorno fa che è morto in provincia di carrara un ex partigiano della brigata garibaldi, acceso antifascista che ha assistito coi propri occhi a quello che fecero i tedeschi dalle sue parti. risultato? dopo la guerra aprì una trattoria e quando si presentavano avventori tedeschi diceva sempre che era tutto pieno. la prima cui servì del cibo fu una giornalista che gli strappò un'intervista.
personaggio sicuramente bislacco e fuori dal nostro tempo, uno così oggi si definirebbe razzista senza tanti fronzoli, ma ci riporta a un'eterna questione: è facile perdonare? per la chiesa cattolica ogni venticinque anni è festa grande, volemose bbene e con due monetine si dimentica tutto. per noi comuni mortali può essere più difficile, forse addirittura impossibile come testimonia questa storia.
dove iniziano i nostri limiti e dove finisce quello che si potrebbe definire il "dovere del perdono"?

Nessun commento:

Posta un commento