venerdì 13 luglio 2012

pensierino del giorno-13/07/2012

l'assunto di partenza è: certe scemenze si posson fare solo finchè il fisico e il tempo libero lo permettono.
ammetto che questa me l'ero studiata, non è venuta su dal nulla.
tuttavia le persone normali tendono a seguire sempre il classico schema quando festeggiano la fine della sessione esami: dopo averlo scritto su facebook escono a ubriacarsi per poi tornare a casa grazie a un'intercessione divina giurando solennemente a se stessi di non toccare più una goccia d'alcool per il resto della loro vita. essere normali è ripetitivo, non ne vale proprio la pena.
c'era senza dubbio qualcosa di più epico rispetto a quello che ho realizzato, però o non mi è venuto in mente o non avevo i mezzi per farlo, quindi la scelta è ricaduta su un compromesso dignitoso e accettabile.
partenza all'una del mattino in vespa, direzione mare. quattro ore di percorso tra pianura, campagna, monti, tangenziali, freddo cane, tremito, paura di non farcela, pipì, insetti grossi come scoiattoli e la caccia al distributore più economico.
a pieve ligure non si riesce a vedere il sole che monta dal mare, bisognerebbe andare a rimini per quello. troppo lontano e soprattutto proibito andare a rimini in assoluto. dopo che ci sono andato in trasferta non ho più intenzione di metterci piede per il resto della mia vita.
la scoperta più gradevole è stata la temperatura tiepida dell'acqua che ha cullato un soave bagno alle cinque e trenta del mattino profumato di libertà e vita allo stato puro. ero l'unico in acqua nel giro di alcuni km, solo navi da crociera e cargo in lontananza che costituivano il traffico da e per il porto di genova, ignari della mia grande impresa.
ho anche scoperto genova mentre si svegliava, coi negozi che aprivano e le strade piano piano sempre più affollate di auto e motorini, mentre la focaccia rifocillava la mia pancia.
tutto questo è finito alle diciannove della sera stessa, nel mio letto di casa dopo circa trentadue ore di veglia.
unico neo, se così vogliamo chiamarlo, l'essersi leggermente scottato le braccia sulla via del ritorno dato che guidavo senza giacchetta. ma chissenefrega, anche questa è fatta.
prossimo obiettivo conquistare il mondo.
p.s.: grazie.

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