lunedì 13 maggio 2013

pensierino del giorno-03/05/2013

forse ambire al posto di imperatore del mondo è troppo. 
però ho adocchiato un nuovo titolo che potrebbe accattivarsi le mie simpatie: sto parlando di quello che abatantuono definirebbe "il re del quartiere", il capozona, chiamatelo come volete. un impero con confini ben delimitati dalle strade, il cui potere si esercita attraverso l'autorità e non già la violenza, comodamente seduto sul trono rappresentato dalla sedia di un bar che solo in apparenza è sempre la stessa. si tratta infatti della sedia precisa e specifica, che nessun altro deve permettersi di insozzare con le sue natiche. molto più di un trono, è la fonte stessa dello ius primae noctis e dello ius utere et abutere alicui (maledizione non mi ricordo com'è l'ablativo, per cui metterò un dativo di giustezza, il dativo è come i jeans, sta bene con tutto).
braccia conserte appoggiate sulla pancia prominente, capello gelatinato leccato all'indietro, espressione seria e compita, sguardo di chi ne ha viste ormai troppe da quello scranno e ben ricorda quando al posto del negozio di elettrodomestici c'era un verduriere, egli è giudice in terra del bene e del male, architetto, urbanista, assessore, sindaco, broker finanziario, analista politico e fine intenditore di calcio nonchè profondo conoscitore della cultura popolare con tanto di espressioni dialettali e barzellette sconce da raccontare alle bariste accompagnandole con un mezzo sorriso da emiparesi e una sonora pacca sulle rotonde chiappette.

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