venerdì 30 agosto 2013

pensierino del giorno-21/07/2013

ripartendo dall'ultima frase del pensierino di ieri: nonostante le mie pressochè nulle capacità aritmetiche, tenterò di collocare adamo lungo la linea del tempo.
allora.
sarà necessario arrotondare in certi casi, questo è evidente.
assumendo (cosa che non è accaduta, il che rende quanto di seguito assolutamente inutile e privo di qualunque fondamento scientifico) che la curva demografica segua un andamento costante e che raddoppiamo nel giro di quattro generazioni, significa che quattro generazioni fa eravamo tre miliardi e mezzo. facendo una media e attribuendo a ogni generazione il valore di venticinque anni, significa che un secolo fa eravamo tre miliardi e mezzo.
quindi ora dovrei trovare la potenza di due per arrivare a spanne a sette miliardi e poi da lì vedo.
sfiga vuole che sia compreso tra ventidue e ventitrè, più vicino a ventitrè. dai stigatti, facciamo ventitrè.
allora moltiplicando sono solo ventitrè secoli di storia, pazzesco. cioè poco prima di gesù dovrebbe esser nato questo qua.

pensierino del giorno-20/07/2013

uno dei miei giochi preferiti è sempre stato tradurre espressioni italiane in un inglese maccheronico; la parte divertente arriva quando si scopre che magari esistono davvero.
recentemente ho dovuto aggiungere al mio dizionario, tradotta paro paro, tornare con la coda tra le gambe e l'ombra del dubbio. eppure stiamo parlando dello stesso popolo che vede piovere cani e gatti e guida dal lato sbagliato.
talvolta vien davvero da pensare che siamo tutti nati da uno stesso antenato.

giovedì 29 agosto 2013

pensierino del giorno-19/07/2013

ho scoperto che eugenio scalfari e italo calvino erano vicini di banco al liceo. chissà come dovevano sentirsi i compagni alle rimpatriate, magari qualcuno che scriveva sul gazzettone dei pirla o cercava di sfondare con un libro che nessuna casa gli voleva pubblicare.
più che altro non doveva esser male il clima culturale durante i dibattiti tra compagni.

pensierino del giorno-18/07/2013

ci sono due mucche, una con una cravatta e una con un mazzo di fiori.
qual è la femmina?

pensierino del giorno-17/07/2013

ho spesso individuato in grillo e nel suo movimento un pericolo, un attacco alla nostra democrazia. la ragione è semplice: mi sembra che alcuni tratti li accomunino al pdl, del quale non ho paura di dire che per me è l'incarnazione del male assoluto, sotto qualunque profilo la si voglia vedere.
si tratta di un partito che altro non è se non l'emanazione parlamentare degli interessi di un singolo e della sua cricca, che sono stati negli anni in grado di veicolare la loro immagine in maniera positiva, rendendola un punto d'arrivo, un qualcosa cui aspirare e che si è dunque trasformato in un'esca per gonzi. hanno abboccato in molti, con gli effetti per loro stessi e per gli altri che abbiamo sotto il naso tutti quanti.
contesto e sempre contesterò loro la totale mancanza di dialettica interna, il totale asservimento al volere del capo, la mancanza di un codice etico non voglio dire a livello partitico ma anche solo personale, l'ignoranza e il pressappochismo con il quale hanno gestito il paese. chiamare leader l'uomo di punta e quindi attribuirgli il titolo di condottiero richiama sinistri (anzi destri) ricordi, se ci si sforza di pensare a come si traduce in latino questa parola. l'ultimo, che pure non arrivò mica tanto tempo fa, finì appeso per i piedi dopo aver dilaniato un paese che diceva di amare (toh! questa l'ho già sentita).
e mi spiace vedere questo tratto anche nel movimento, dato che alcune delle loro proposte sono pure interessanti e, almeno per me, condivisibili o perlomeno degne di riflessione, costituiscono un buon punto di partenza per un compromesso. mi spingo oltre: è perfino apprezzabile il coraggio col quale chiedono il governo, anche se vorrei tanto fosse solo una provocazione. purtroppo no, pensano davvero di essere loro la panacea che stiamo cercando più o meno da sempre. avessero l'umiltà di dire: siamo qui per imparare, però sappiate che non siamo venuti per farci prendere per i fondelli, avrebbero tutta la mia stima e probabilmente poco fa si sarebbero pure guadagnati il mio voto.
a differenza del pdl, da loro si alza qualche voce fuori dal coro, qualcuno a volte esterna le proprie perplessità circa la linea scelta dal politburo. peccato di nuovo che la questione venga trattata esattamente come altrove, cioè si fanno fuori le voci discordanti. insomma si cerca di creare un monolite sempre più simile a se stesso in ogni faccia, dove ogni individuo sembra la copia di quelli che lo circondano.
sarò scemo io, ma ho sempre apprezzato chi pensa col proprio cervello.

mercoledì 28 agosto 2013

pensierino del giorno-16/07/2013

a me comunque sta storia che youtube cerchi di forzarmi periodicamente a mettere il mio vero nome e cognome dà piuttosto sui nervi. internet non era un posto libero? la smania di controllo sulla gente è asfissiante, non possiamo neanche guardare dei video in santa pace. vogliono sapere tutto di noi.
sarò anche paranoico, però son sempre più convinto che l'unico che ci abbia capito qualcosa sia orwell.

martedì 27 agosto 2013

pensierino del giorno-15/07/2013

la mia generazione ha avuto una fortuna incredibile: l'anti-reality. chiamato come se fosse un vaccino, ha rappresentato per molti di noi la vera e propria salvezza. dato che questa puttanata colossale è giunta in italia, se non ricordo male, solo sul finire degli anni novanta col grande fratello uno, molti avevano già sufficiente senno in corpo per catalogarlo per quel che era e cioè una perdita di tempo, utile da guardare solo per ridere di più alle prese in giro della gialappa's. però dai uno, dai due, al terzo ti rompi pure le scatole di questi soggetti. 
non oso immaginare, ma lo scopriremo tra dieci-quindici anni, i danni devastanti che abbia lasciato in chi è nato dopo di noi. tipo grandine per una settimana filata sulle coltivazioni. tipo la cipolla nella carbonara. tipo maglioncino lavato in acqua tiepida. tipo maglietta nera di decathlon inserita nei bianchi. tipo coppa dell'olio bucata in mezzo al deserto.

pensierino del giorno-14/07/2013

la pigrizia aiuta la memoria.
ebbene sì.
le nostre stanze si riempiono di cimeli che restano lì dove son stati lasciati illo tempore, poi l'occhio si abitua, la mente si assuefa (o assuefà come mustafà con l'accento sulla à?) quindi non vengono notati, ma grande è la gioia, gaudio magno nuntio vobis, quando si realizza che esistono davvero e portano con sè tantissimi ricordi.
eeeeh quella volta che il concerto la pizza la birra il cinema l'incidente la sbronza gli ufo matt damon persi la verginità anale bruciai il tappeto persiano dei miei e via discorrendo. 
lo stesso vale per il disordine informatico, quando si accatastano files nei nostri supporti. l'ultimo caso è shazam, (non ho sbatta di spiegarvi cosa sia, se non lo sapete da soli ripigliatevi) che periodicamente andrebbe ripulito dai tag accumulati e invece no, che gioia ripercorrere gli ultimi mesi a suon di canzoni e lì proprio come con le madeleine di proust (sì ok è la terza parentesi che apro ma giuro che è l'ultima, solo per dire che questa è l'unica citazione colta che so fare e quindi la ritroverete spesserrimo) scatena in noi visioni, aromi, profumi, suoni, erezioni, istantanee, instagram, hipsters e più in generale ricordi vivi.
è bene rammentarlo, il ricordo più vivo è quello che sembrava sepolto e che non abbiamo mai coltivato troppo e quindi è rimasto al riparo dalla contaminazione delle nostre sensazioni.

pensierino del giorno-13/07/2013

esattamente, a cosa servono gli specchi messi nelle curve? intendo quelli con una strana forma che riesco a definire solo "boh" e che dovrebbero farti vedere le macchine che arrivano dall'altra parte? mai usati manco per idea.
dovremmo raccoglierli tutti quanti e piantarli in un super nuovo luna park da fare ovviamente nel centro della pianura padana nella sua attrazione principale, cioè una fantasmagorica casa degli orrori.

pensierino del giorno-12/07/2013

ormai si dice che quello che studiamo all'università non ci obbliga a seguire una determinata carriera e magari neppure ci verrà in aiuto nello svolgimento del futuro lavoro.
allora spingiamoci oltre, facciamo il passo successivo, quello che i poteri occulti cercano di mettere a tacere: rivoluzioniamo il ciclo vitale.
si nasce e si studia, ok fin qui mi trovate d'accordo perchè altrimenti si formerebbero solo generazioni di rimbecilliti, però ai vent'anni anzichè iniziare a lavorare si va in pensione. facile facile, lo stato dà una pensione uguale a chiunque fino ai trentacinque circa in modo che ci si possa vivere la vita come dio comanda finchè il corpo ci sostiene. cosa me ne faccio della libertà dopo i sessant'anni, quando invece di inseguire scappo dalla vita, bramando il fresco dei supermercati d'estate e il calore dei termosifoni d'inverno? niente, è tempo perso, un'occasione sciupata, a maggior ragione se guardiamo come invecchia più rapidamente chi smette subito di lavorare e passa a fare il pensionato da cantiere come nei peggiori stereotipi.
dopo i trentacinque, si va all'università. quindi mantenuti da mamma e papà nella maggior parte dei casi e verso i quaranta si cominciano a conteggiare i contributi da versare, così una volta giunti intorno ai settantacinque (chi non ci arriva al giorno d'oggi) ci si può godere una vecchiaia più lucida e completa, perchè guardandoci indietro avremo rimpianti solo se non avremo sfruttato nel modo migliore i quindici anni di cazzeggio pagato.
votatemi.

lunedì 26 agosto 2013

pensierino del giorno-11/07/2013

è da anni che questo quesito mi frulla in testa.
posto che le note sono sette e sì, ci sono alcune varianti come i diesis, bemolle, crome, semicrome e quant'altro, ma comunque restan sette, è possibile che prima o poi le combinazioni finiscano? che non sia più possibile inventare un motivo totalmente nuovo?
oppure grazie alla tecnologia e alla diffusione di nuovi strumenti musicali ormai le note sono in qualche modo superate ed è un problema che non dobbiamo più porci?

pensierino del giorno-10/07/2013

è giusto da un punto di vista etico, morale ed epistemologico troncare un'amicizia a causa delle eccessive richieste di partecipare a candy crush saga?
al di là del fatto che non ho la più pallida idea di che cosa voglia dire epistemologico, siamo di fronte a una nuova invasione. facciamo fronte comune e ribelliamoci.
no al calcio moderno
no a candy crush saga
no al sesso fai da te

venerdì 23 agosto 2013

pensierino del giorno-09/07/2013

nonostante gli anni passati all'interno del sistema scolastico italiano e i vari gradi dell'istruzione superati con risultati più o meno brillanti, resto convinto del fatto che un chilo di ferro pesi molto più di un chilo di fieno.
dai, vogliamo mettere?

pensierino del giorno-08/07/2013

accettare il mondo come un'entità dove non vige il determinismo e quindi dove è l'autonomia di chi lo vive a farla da padrone, c'è da capire se in realtà una sottile traccia di destino sia comunque scritta e di conseguenza fino a che punto facciamo bene a forzare gli eventi. oddio, è anche vero che in questa visione bisogna supporre che il destino costituisca una sorta di rete di salvataggio, che voglia condurci alla felicità, cosa per nulla scontata. dunque restando fedeli alla prima impostazione, quella che ci vorrebbe artefici fino in fondo della nostra sorte, dovremmo giocarcela a viso scoperto, fino in fondo, togliere un centrocampista per mettere un attaccante e non rinunciare mai a fare gioco, tuffarci da dieci metri anche se non siamo mai andati oltre i cinque (questo è il topos più frequente, mi tormenta).
tanto cos'abbiamo da perdere?

pensierino del giorno-07/07/2013

dopo anni e anni che ormai si è concluso, posso affermare serenamente di essere uscito dal liceo classico senza aver imparato una cippa.
parliamoci chiaro: non so fare niente, nessuno mi ha spiegato come funziona il mondo, nessuno si è preso la briga di spiegarmi tangentopoli nè la dc, ma neppure come si cambia una lampadina e il fatto che prima di procedere all'operazione bisogna controllare il voltaggio. non so fare di conto, so a malapena scrivere senza commettere errori morfo-sintattici, eppure sono intimamente convinto che se un giorno riuscirò a non dormire sotto un ponte (bensì all'aperto in un prato) sarà per merito di quei cinque anni passati a evitare i numeri come se fossero malattie infettive e a smadonnare su ottativi e aoristi, questi ultimi dal nome così vicino all'arrosto eppure dal sapore così lontano.
ho imparato lingue morte, dall'applicazione pratica inferiore allo zero, che però mi consentono di avventurarmi per il mondo senza paura. se ho imparato quelle posso farcela pure con le altre.
mi sono rimaste citazioni sparse utili per fare bella figura quando la gente non si ricorda di preciso quali personaggi della divina commedia siano famosi, per quale motivo e in quale girone siano situati.
poca roba tutto sommato.
e di questo vivrò.

mercoledì 21 agosto 2013

pensierino del giorno-06/07/2013

le piccole gioie della vita, invece, ci aiutano a trovare sempre il sorriso.
per esempio, sfare la valigia dopo un viaggio e ritrovarvi dentro una formichina.
benvenuta a bordo, piccola.

pensierino del giorno-05/07/2013:

il vero cibo di noi pigri è la frutta, tolta la mela perchè è troppo sbattone sbucciarla, a meno che uno non voglia mangiarla con la buccia, a suo rischio e pericolo.
buona, fa bene (così facciamo contente anche le numerose mamme casalinghe che ci leggono) e pratica.
un concentrato di pregi.

pensierino del giorno-04/07/2013

tra le varie ingiustizie della vita, vorrei sottolineare il fatto che a casa mia non si vede nessuno dei tre canali sportitalia nè nella televisione di salotto nè in quella di cucina e a settembre iniziano gli europei di basket.
e poi uno non dovrebbe bestemmiare.

giovedì 8 agosto 2013

pensierino del giorno-03/07/2013

bisogna abituarsi al fatto di essere cresciuti.
fino alla maggiore età consideravo le persone sopra i vent'anni come dei semi-adulti, ora che invece vivo nel pieno questa fase mi ritengo ancora un quindici-sedicenne. diciamo sedicenne perchè guido un 125, toh.
però vedevo atleti, sentivo di storie, di gente che a quell'età aveva già fatto qualcosa e li immaginavo come inarrivabili, in cuor mio sperando di diventare come loro, così distante da chi è più piccolo. invece manco per idea, son sempre lì a rendermi conto che la mia vita è più o meno una palla di pus.
il padre di mia nonna a diciannove anni combatteva sul piave, ci sono migliaia di giovani americani che sono morti in vietnam quando io alla loro stessa età mi preoccupavo di mantenere un blog e di postarne gli aggiornamenti su facebook.
e mi sembra quasi assurdo che i nostri genitori abbiano tutti svolto il servizio militare, che nel mio immaginario potrebbe essere la tredicesima fatica di ercole, qualcosa di umanamente insostenibile.
siamo una generazione che non crescerà.

pensierino del giorno-02/07/2013

c'è una cosa che ancora non ho ben capito: la vita da scapolo è una figata in eterno?
noto che col passare degli anni le persone anziane hanno sempre più bisogno di assistenza, di qualcuno che si prenda cura di loro e spesso non basta una persona sola, ci sono due o tre nuclei familiari che si alternano per non fargli mancare niente. chi non dovesse crearsi una famiglia propria, come potrebbe fare?
è sufficiente pensare che la sofferenza futura è ampiamente ripagata dalle gioie di una vita godereccia e senza vincoli?
sinceramente non riesco a figurarmelo.

mercoledì 7 agosto 2013

pensierino del giorno-01/07/2013

questi i dieci libri che secondo la rivista gente saranno i più letti sotto l'ombrellone in questa pazzerella estate italiana del duemilatredici:
- cinquanta sfumature di minchia (r.siffredi)
- le mie prigioni dorate (s.berlusconi)
- a mia insaputa (a.alfano)
- amore, tartufi e fenicotteri (c.q.wehinzenholler)
- le mie prigioni quelle vere (nonno bassotto)
- la bellezza dell'autenticità (d.santanchè)
- cura e manutenzione di un giaguaro (p.bersani)
- cagavo sull'ortica e per questo il culo mi formica (p.angela)
- vanado a cenare e sfrelgo (l.giurato)
- il cardinale del cremlino (e.snowden)

martedì 6 agosto 2013

pensierino del giorno-30/06/2013

ci son personaggi che s'incontrano per sbaglio nella vita ma son destinati a lasciarvi un segno indelebile e non per forza negativo, in quanto spunti per simpatici aneddoti.
tra i vari, mi piace segnalare un imbecille fatto e finito che avrebbe fatto la sua porca figura a prender cazzotti in un film (no dai parola fuori luogo, in un capolavoro) di bud spencer e terrence hill. il soggetto in questione, oltre all'espressione ebete e alla voce da orso yoghi lobotomizzato era spagnolo e si distinse durante uno di quei giochini che si fanno in varie persone, nel caso specifico quello nel quale bisogna scrivere il nome di un personaggio famoso sopra un post-it e poi appiccicarlo sulla fronte di un'altra persona che dovrà poi indovinarlo.
a parte il fatto che prima di indovinare il suo mickey mouse ci mise novettordici anni, scrisse per una non connazionale cervantes e di fronte alle difficoltà incontrate dalla ragazza, che comunque lo indovinò prima di lui, rimase quasi offeso, sostenendo alla fine del gioco che cervantes fosse ben più famoso di topolino.
idolo.

pensierino del giorno-29/06/2013

un giorno dovrò spiegare ai miei figli che cos'erano:
cabinotti
truzzi
alternativi
tamarri
hipster
skinhead
e trovare una plausibile giustificazione per non aver mai fatto parte di nessuna di queste correnti (?).
basterà dire che non ho mai troppo apprezzato chi mette il cervello in sharing dimenticandosi poi di riprenderselo?

pensierino del giorno-28/06/2013

dovesse esistere una sorta di giustizia nel mondo, all'inferno soffrirebbero di più i dittatori o gli ausiliari del traffico?

sabato 3 agosto 2013

pensierino del giorno-27/06/2013

tu.
ragazza che grazie al sapiente uso di un push-up mascheri la carenza di seno inducendo in errore noi consumatori.
tu.
sei una grandissima buttana.
ti auguriamo del male.

pensierino del giorno-26/06/2013

in fondo basterebbe spezzare ogni pensierino in capoversi, ognuno dei quali formerà a sua volta un pensierino autonomo.
aiuterebbe a terminare l'opera anzitempo e non sarebbe neanche così insensato, dato che spesso l'uno con l'altro non hanno alcuna relazione e sono perfettamente autonomi e dotati di vita propria.
ecco, magari a quel punto li dovrei leggermente annullare onde evitare un impoverimento della già infima qualità. esempio banale, questo non ha un contenuto, non veicola alcun messaggio.
voglio però tenervi sulle spine: il prossimo sarà carico d'odio e tensione, destinato a far parlare di sè negli anni a venire e perfino in quelli ad andare.

pensierino del giorno-25/06/2013

è impensabile che i nostri genitori siano riusciti ad avere relazioni senza whatsapp.
perlomeno dovevano usare piccioni viaggiatori, dai.

pensierino del giorno-24/06/2013

sono indietro una roba tipo vergognosa.
ma recupererò.
ho tante cose da dire, molte delle quali già riassunte in uno solo. però ho dovuto nasconderlo nella rete.
chi lo trova è bravo.