venerdì 23 agosto 2013

pensierino del giorno-07/07/2013

dopo anni e anni che ormai si è concluso, posso affermare serenamente di essere uscito dal liceo classico senza aver imparato una cippa.
parliamoci chiaro: non so fare niente, nessuno mi ha spiegato come funziona il mondo, nessuno si è preso la briga di spiegarmi tangentopoli nè la dc, ma neppure come si cambia una lampadina e il fatto che prima di procedere all'operazione bisogna controllare il voltaggio. non so fare di conto, so a malapena scrivere senza commettere errori morfo-sintattici, eppure sono intimamente convinto che se un giorno riuscirò a non dormire sotto un ponte (bensì all'aperto in un prato) sarà per merito di quei cinque anni passati a evitare i numeri come se fossero malattie infettive e a smadonnare su ottativi e aoristi, questi ultimi dal nome così vicino all'arrosto eppure dal sapore così lontano.
ho imparato lingue morte, dall'applicazione pratica inferiore allo zero, che però mi consentono di avventurarmi per il mondo senza paura. se ho imparato quelle posso farcela pure con le altre.
mi sono rimaste citazioni sparse utili per fare bella figura quando la gente non si ricorda di preciso quali personaggi della divina commedia siano famosi, per quale motivo e in quale girone siano situati.
poca roba tutto sommato.
e di questo vivrò.

Nessun commento:

Posta un commento