giovedì 3 ottobre 2013

pensierino del giorno-18/08/2013

c'è un problema. i borghesi sono inadatti a governare. o meglio, facessimo un concorso per titoli bisognerebbe scegliere solo tra di loro: ben istruiti, non troppo abbienti e senza rendite di posizione da mantenere, abituati a vivere del proprio lavoro e consci del suo valore, intenzionati a far sviluppare il paese cercando il compromesso che non scontenti nessuno, con un occhio di riguardo verso le classi meno abbienti, che loro sanno bene, perchè lo hanno studiato, hanno bisogno di maggior tutela.
invece no, zero, niente, niet.
i borghesi, buon per loro, non potranno mai capire i drammi di perdere mezza giornata di lavoro perchè con quei soldi c'avrebbero fatto la spesa per una settimana, non è una loro colpa, d'altronde son venuti su in un ambiente completamente diverso e in molti annuiscono quando viene detto loro che il posto di lavoro fisso è una noia, bisogna cambiare e sapersi reinventare. tutto giusto, in teoria. sicuramente più facile dirlo quando si hanno alle spalle lauree, master e dottorati vari. la verità è che per molte persone un contratto a tempo indeterminato rappresenta un'ancora di salvezza, qualcosa cui aggrapparsi quando la tempesta si fa troppo violenta e si teme di non poter più governare la barca e si attende solo che la furia degli elementi si plachi.
ragionare con la raffinata mente di uno studente prima liceale poi universitario può portare a individuare le soluzioni a determinati problemi, ma difficilmente alla reale comprensione del problema stesso. non ci potrà essere quello stimolo, quella fiamma, quel vivo desiderio di risolverlo, poichè in fin dei conti per loro non cambierà molto, al massimo aumenterà il dispiacere che provano quando leggono qualche straziante storia sul buongiorno di gramellini.
ma sì, distruggiamo il welfare state, privatizziamo tutto, facciamo pagare i servizi sanitari a sti straccioni, tanto hanno soldi in abbondanza. vendiamo qua e là le varie aziende statali così che possano piazzare su i prezzi che servono a ingrassare le tasche di pochi a spese di tutti.
che bello.
se non avessero inventato la televisione che li tiene a bada, a quest'ora sarebbe giusto che avessimo fatto tutti quanti la fine di gigione sedici.

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