sabato 14 giugno 2014

pensierino del giorno-11/06/2014

passo spesso per misogino, che poi non sarebbe altro che un tratto della più generica misantropia, ma devo confessare che amo le donne. adoro il loro corpo, mi manda veramente fuori di testa. passerei la vita intera a tastarne i seni, accarezzare la cosce, la linea ondulata dei fianchi e le rotondità del sedere.
mi fanno impazzire le labbra, la pelle liscia e delicata del collo e i capelli folti che ricadono sul viso quando si sporgono in avanti.
ho qualche problema in più con la loro mente, anzi diciamo che non vado affatto d'accordo. siccome cerco di evitare situazioni di palese conflitto, credo sia opportuno per tutti ritagliarsi degli spazi di no-fly zone, dove è vietato interferire e i contatti sono severamente proibiti.
il calcio rappresenta una di queste aree ad accesso limitato e nello specifico i mondiali.
dovete sapere, care donne, che già è fastidioso vedere alla televisione stadi pieni di tifosi occasionali che si scandalizzano per un fallo, si alzano in piedi in preda a raptus di entusiasmo quando c'è un inutile dribbling a ottanta metri dalla porta e applaudono sportivamente entrambe le formazioni, figuriamoci cosa può diventare se a ciò aggiungete la vostra ignorante presenza.
perchè non tira? perchè siamo a quarantacinque metri dalla porta, tesoro. non è che mi andresti a prendere una birra fredda?
perchè si lamenta e fa tutte quelle storie? perchè probabilmente gli hanno appena spaccato il legamento crociato del ginocchio, amore, e dovranno operarlo d'urgenza. guarda, son finite le patatine, avresti mica voglia di prenderne altre?
perchè esce dal campo? perchè si è fatto tre autogol, luce mia, e l'allenatore forse ha pensato che non fosse producente continuare a farlo giocare. giù dal balcone ci sono i popcorn, ti getteresti mica per cortesia?
riprendo un'idea di una grandissima civiltà del passato, quella ateniese. vi ricordate leonida, quello del petto lucido e delle foto su instagram? bene, quando gli chiesero per favore di morire da eroe fu perchè nel frattempo potessero evacuare la città di atene e mandare i suoi abitanti sull'isola di salamina nei cui pressi ci fui poi la battaglia navale blablabla.
ecco, non potremmo anche noi esiliare in tempo di guerra tutte le donne e con esse tutti gli ignoranti di calcio in un'unica isola e farli rimpatriare a mondiali conclusi? o perlomeno dopo l'eliminazione dell'italia, che probabilmente anticiperà di gran lunga la finale.
potranno accoppiarsi liberamente e riempirci di corna, ma siccome non ho una fidanzata la questione non mi interessa affatto. saranno nutriti con due pasti al giorno e la sera verrà proiettato un film noioso in modo da farli assopire il prima possibile.
grazie a tutti per la gentile collaborazione, organizziamoci con le macchine in modo da facilitare l'esodo.

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