mercoledì 3 febbraio 2016

pensierino del giorno-03/02/2016

finalmente.
solo il rumore strascicato dei passi per il corridoio.
ciao, parete. è da un po' di tempo che non facciamo due chiacchiere, con tutti questi umani di mezzo. come stai? ti trovo bene, molto pallida.
oh, tavolo! qual buon vento? perdonami se non passo spesso a trovarti, son sempre di fretta e non ho mai il tempo per fermarmi a sentire le tue barzellette. certamente, appoggio volentieri le mie mutande sporche su di te.
grandissima sedia! la mia trottola del centrocampo! stai tranquilla, continui a essere il mio appendi-tutto di fiducia, con chi potrei mai sostituirti? certamente, non c'è problema. eccoti spostata in mezzo al corridoio, possibilmente dove intralci il passaggio delle persone, ma tanto ci son solo io, quindi chissenefrega.
amico pavimento, che piacere! ah, come sopporti in silenzio tu, nessuno mai! ultimo baluardo! roccia! immagino non ti spiaccia se lascio calzini e pantaloni, rigorosamente gli uni dentro gli altri, sopra il tuo ligneo corpo.
eccomi porta, sono da te! qua la maniglia! quante certezze che sai darmi, sei l'unica insieme alla parete che comprende a fondo il prezioso valore della solitudine e per questo voglio omaggiarti della mia maglietta. la appendo qui, in modo da poterla ritrovare al mio ritorno.
sì, doccia, sono nudo, e no, non chiuderò la porta del bagno. stai tranquilla, non spruzzerò perchè non avrei voglia di asciugare, però sappi che questa volta non canterò. o forse sì. non so. da un lato vorrei celebrare musicalmente la ritrovata privacy, dall'altro temo che emettendo dei rumori troppo forti questa s'infranga e svanisca, come orfeo quando non resiste e si volta per guardare euridice.

Nessun commento:

Posta un commento