venerdì 29 aprile 2016

pensierino del giorno-20/04/2016

- Pensavo -
- Mh -
- In ottica di revisione della spesa e mantenimento dei costi, e visto soprattutto che ormai sei grande, forse potremmo tagliare su qualcosa di superfluo e non più necessario -
- Vai al sodo mamma -
- Potrebbe essere giunto il momento di rinunciare all'abbonamento a Topolino -
- Mamma -
- Sì? -
- Ricordi di averci già provato? -
- Sì -
- E come andò a finire? -
- Che te lo rifece nonna -
- Esatto. Quindi? -
- Quindi è fuori discussione? -
- Esatto -
- Prevedi in un futuro non troppo distante di riuscire a farne a meno? -
Una risata la seppellì.

pensierino del giorno-19/04/2016

Le mail a contenuto lavorativo, proibite da numerose convenzioni per la salvaguardia dei diritti umani, ma ancora in uso nella pressoché totalità dei paesi del mondo, in spregio all'aperta violazione che di detti accordi costituiscono, non sono in realtà l'unico sistema che viene offerto per rendere la vita del malcapitato di turno dal livello "leggermente peggiore" a "morto suicida giovanissimo".
L'altro capolavoro della schiavitù umana è stato il cellulare; come se non bastasse il resto del mondo che può importunare chi meglio a crede a qualunque ora del giorno e della notte, ci si mettono anche gli impegni di lavoro.
Ormai la vera libertà non è costituita dal denaro, ma dal potersi rendere irrintracciabile.

giovedì 28 aprile 2016

pensierino del giorno-18/04/2016

Nel mondo prima che fosse permesso l'attacco alla libertà personale costituito dalle mail lavorative, qual era il mezzo preferito col quale spaccare le palle al prossimo?

pensierino del giorno-17/04/2016

Lamentarsi è un diritto di tutti, benché si tenda ad abusarne. Quando i bambini sfruttano tale diritto, i genitori tendono a rimproverarli, facendo loro notare che esistono persone in condizioni ben più svantaggiate, e in virtù di ciò non hanno alcun titolo per lamentarsi. La stessa osservazione, per la verità, viene riproposta anche a persone più adulte, accompagnata da una certa indignazione da parte di chi l'ha pronunciata.
Eppure il lamento è, per sua intrinseca natura, soggettivo. Persino la franchigia del limite della decenza è variabile da caso a caso, giacché non per forza ciò che è irrisorio per qualcuno debba automaticamente esserlo per tutti gli altri.
La triste quanto amara verità è che di fronte a una persona che si lamenta restano due sole alternative: scappare a gambe levate o imparare a fissare l'interlocutore senza ascoltare una parola.

pensierino del giorno-16/04/2016

Avvertivo un profondo senso di distacco generazionale, quando osservavo i miei nonni che digitavano su un cellulare o una calcolatrice. Sul momento non ero in grado di spiegarmelo, ma col passare degli anni l'ho realizzato, perché è un comportamento che le persone più anziane hanno mantenuto: premono i tasti col dito indice anziché col pollice, poiché la loro generazione non è stata influenzata dall'utilizzo del cellulare in questo movimento. Anzi, altra sostanziale differenza era che utilizzassero due mani per compiere l'operazione: una per sorreggere lo strumento, l'altra per eseguirla materialmente. Fra non troppi anni questa gestualità, che trasuda di vecchi telefoni a rotella o delle prime tastiere sui fissi, scomparirà per sempre, surclassata dall'evoluzione. Non v'è un motivo per cui dispiacersene, eppure provo una vaga tristezza all'idea di non veder più questo retaggio del passato, questa finestra sugli anni che non abbiamo vissuto.

venerdì 22 aprile 2016

pensierino del giorno-15/04/2016

Mattino, dibattito sul pullman sull'immigrazione di massa che sta arrivando in Europa.
Ansia e preoccupazione sono palpabili.
"Speriamo di morire prima che succedano cose brutte"
"Ma no signora, non dica così"
"Oh sì, e dirò di più: presto non saremo sicuri neanche nelle nostre case".

giovedì 21 aprile 2016

pensierino del giorno-14/04/2016

Ho appena avvertito il primo sintomo della vecchiaia, o meglio, dell'invecchiamento: mi sono reso conto che mi dà fastidio chiamare le cose e i posti col loro nuovo nome. Resisto al cambiamento come l'ultimo giapponese sull'atollo del Pacifico.
Tale e quale ai miei nonni quando chiamavano la Telecom 'Sip'.

mercoledì 20 aprile 2016

pensierino del giorno-13/04/2016

La più grande, poiché difficile, conquista che possiamo fare è saper rinunciare, che è poi l'anticamera dello scegliere. Benché venga vista in maniera negativa, perché chi rinuncia si priva di qualcosa, va inquadrato sotto tutt'altra prospettiva: chi rinuncia poteva scegliere, ed è una libertà meravigliosa.

martedì 19 aprile 2016

pensierino del giorno-12/04/2016

Si avvicina un signore dalla pelle scura, ma più che scura sembra sporca.
La barba non è curata, i vestiti non conosceranno lavatrice da giorni e l'aspetto generale è alquanto trasandato.
"Scusa ti posso chiedere una cosa" esordisce, in un italiano stentato, mentre si avvicina.
"Guarda, sono di corsa, dimmi veloce" gli rispondo con una fretta stranamente sincera. Indosso un completo, la camicia, la cravatta, le scarpe lucide e sto inforcando la Vespa.
"Cerco lavoro..."
Ci penso un istante.
"Anch'io"
E parto.

lunedì 18 aprile 2016

pensierino del giorno-11/04/2016

Ieri mi son sentito in dovere di divulgare ai posteri un importante messaggio.
A ben pensarci, è inutile linkarlo senza poi riportarlo di seguito, altrimenti il pensierino odierno non si potrà mai comprendere:

Fatti le persone,
non farti i selfie.

Inizialmente la prima riga doveva essere "Fatevi una tipa", poi ho avuto dubbi sull'opportunità politica di tale riferimento a una persona di sesso femminile: questa visione maschilista e medioevale del mondo avrebbe sicuramente provocato grande ira tra le fanciulle, per cui ho ritenuto saggio riformulare in "Fatevi qualcuno del sesso opposto".
Apriti cielo.
Gli omosessuali si sarebbero sentiti discriminati, pertanto ho prontamente modificato in "Fatevi un maschio o una femmina".
Il mio cellulare ha iniziato a squillare per via delle insistenti chiamate di un noto politico, frequentatore abituali di transessuali e quindi anche rappresentante della categoria, suo malgrado. L'ultima formulazione avrebbe potuto emarginare i transessuali, così ecco che sono giunto alla definitiva versione.
Spero vivamente che non si senta offeso nessuno dal WWF.

pensierino del giorno-10/04/2016

Fatti le persone,
Non farti i selfie.

venerdì 15 aprile 2016

pensierino del giorno-09/04/2016

In fondo, perché uno dovrebbe prendersi il disturbo?
Assistere a un atto che, nel sentire comune, è qualificato come incivile - per esempio buttare una cartaccia per terra o sputare in un pullman -, fa scattare un immediata disapprovazione del gesto. Eppure non viene l'istinto di ergersi a tutori del buon costume e riprendere, anche con modi garbati, il responsabile. In linea prettamente teorica, non ci sarebbe nulla di male nel controllo sociale, però accanto a quest'idea, spesso, ne sorge un'altra, ben più pericolosa: il menefreghismo. Riassunto in poche parole, postula che fino a quando un determinato evento non viene a incidere sulla mia sfera personale, non me ne devo interessare affatto. Visione nota per il suo progressismo e l'estrema lungimiranza, è sempre più diffusa e colpisce le fasce di popolazione in maniera trasversale.
Per quale motivo, si domanda il menefreghista, dovrei mettermi a rompere le scatole a qualcuno, ammesso e non concesso che abbia fatto qualcosa di sbagliato? Le risposte sono svariate e tutte egualmente intuitive, ma nessuna riuscirà a convincere il menefreghista, e soprattutto costui continuerà a vivere benissimo grazie alla propria arte di sbattersene.
Poteva sembrare un intervento critico, invece è intriso di sincera ammirazione.

pensierino del giorno-08/04/2016

Ho da poco scoperto una nuova, intrigante e singolare forma di angoscia: e se avessi(mo) torto?
Grosso modo, sul versante politico, si può dividere il mondo in due enormi emisferi di pensiero. Poi ci sono i democristiani, ma loro non contano, sono solo quelli che comandano sempre.
Le persone sono ascrivibili a uno di questi due emisferi, a sua volta diviso poi in sotto-gruppi che però qua perdono di rilevanza, altrimenti non la si potrebbe mai finire. Com'è facile intuire, su ogni questione i due schieramenti hanno opinioni quasi sempre opposte, a partire dalle teorie economiche per finire alla ricetta della carbonara; tuttavia, ciò che non è dato sapere a priori, è chi dei due abbia ragione. La gara consiste appunto nell'arrogarsela attraverso argomentazioni più o meno convincenti, però è difficile un riscontro effettivo sul breve termine: solo a distanza di parecchi anni si è in grado di determinare quale fosse la soluzione migliore al problema che all'epoca si cercava di risolvere.
Ebbene, se uno viaggiasse nel tempo come Marty McFly e scoprisse di aver avuto clamorosamente torto? E che le proprie idee erano deleterie per l'umanità intera, di sicuro deteriori rispetto a quelle avversarie?

giovedì 14 aprile 2016

pensierino del giorno-07/04/2016

Si imparano ancora le canzoni a memoria?
Da ragazzino esultavo quando dentro le confezioni dei cd c'erano i testi e mi mettevo a impararli come se fossero dei compiti a scuola, finchè l'esecuzione non era ormai perfetta e incisa per sempre dentro di me. Non è un caso che di quelle canzoni ne ricordi ancora molte, con tanto di giusta sequenza delle strofe; dovessimo provare ora a canticchiare una canzone con solo il motivetto come base, o peggio ancora in totale assenza, penso che la maggioranza andrebbe in crisi nera.
La maggioranza di noi, non la maggioranza di governo.
Sia mai.
Anzi.
Dio salvi il Governo, ma solo quello Monti.

mercoledì 13 aprile 2016

pensierino del giorno-06/04/2016

Osservando i fagioli che si gonfiano nell'acqua, non ho potuto fare a meno di ripensare a una meravigliosa storia di Paperoga apparsa su Topolino una quindicina d'anni fa: il più grande eroe post-moderno, dovendo rimettere in sesto la sua scalcinatissima auto col fine di rivenderla, nota che il contachilometri mostra parecchia strada percorsa, così pensa bene di andare a fare un giretto per il quartiere in retromarcia, convinto che il contachilometri sarebbe andato alla rovescia, ringiovanendo almeno sulla carta il veicolo. Siccome boccia da tutte le parti, una volta rientrato a casa cerca di riparare le ammaccature da provetto carrozziere: riempie la macchina d'acqua e vi mette in ammollo i fagioli secchi perché, si sa, questi gonfiano e quindi possono espandersi fino a far riprendere alla carrozzeria la forma originale. Sigilla per bene i finestrini e le porte con lo scotch, dopodiché pensa bene di accendere anche un bel fuoco sotto.
Il senso di tutto questo è che non importa se sei Topolino o Paperoga, l'importante è ingegnarsi: solo così sarai sempre ricordato dai posteri.

martedì 12 aprile 2016

pensierino del giorno-05/04/2016

- Prego -
- Dopo di Lei -
- Si figuri -
- S'immagini -
- Sto tenendo la porta -
- Sono un passo indietro -
- Non mi permetterei mai -
- Sarei cafone -
- Insisto -
- Insisto -
- Insisto con insistenza -
- Insisto con pervicacia -
- Ci tengo -
- Impensabile -
- Mi mette in difficoltà -
- Non sia sciocco -
- Mi sta dando dello sciocco? -
- Lei mi offende -
- E' lei ad aver offeso me -
- Come si permette? -
- Si vergogni -
- Screanzato -
- Irrispettoso -
- Incivile -
- Villano -
- Prima io! -
- Giammai! Prima io! -
- Si levi dai piedi -
- Indietro! -
- Cane maledetto -
- Giuda -
- Figlio di molti padri -
- Avanzo di galera -
- Stronzo -
- Vaffanculo -
- Vafammocc -
- Chi t'è mmuort -
- Togliti! -
- Levati di mezzo, bastardo -
- Vai a piedi -
- Vacci tu, povero! -

lunedì 11 aprile 2016

pensierino del giorno-04/04/2016

- Buongiorno, sono venuto per cambiare il pezzo del motorino -
- Buongiorno -
- Ricorda? Ero passato stamattina ma il pezzo che avevate ordinato era sbagliato, quindi eravamo d'accordo che l'avreste preso giusto e sarei dovuto tornare nel pomeriggio -
- Sì certo, mio fratello è in giro per commissioni e ha detto che se fosse passato Le avrei dovuto dire di tornare mercoledì -
- Ma non poteva telefonare? -
- Infatti, ha chiamato me perché La avvisassi -

pensierino del giorno-03/04/2016

Tu
Uomo col borsello
Non vorresti scambiarlo
Per poter riavere
La virilità perduta?

mercoledì 6 aprile 2016

lunedì 4 aprile 2016

pensierino del giorno-31/03/2016

Siccome il pc ha deciso che volevo fortissimamente il nuovo windows 10, ha provveduto a installarmelo obtorto collo. Il suo equivalente di Siri si chiama Cortana, e ti invita gentilmente a chiederle qualcosa.
Di tutti i nomi che potevano scegliere, questo è sicuramente il peggiore per l'Italia, tanto che mi ha ricordato una canzoncina delle elementari:
sono Giuliana
sono puttana
sono la troia di Porta Romana
faccio le seghe
faccio i pompini
sono la gioia di tutti i bambini
dammelo molle
dammelo duro
fammi tremare le chiappe del culo
se te lo rompo 
te lo ripago
te lo ricucio col filo e con l'ago.
Eravamo stilnovisti in erba.

venerdì 1 aprile 2016

pensierino del giorno-30/03/2016

Dopo il clacson gentile, un'altra invenzione da mettere a disposizione dell'umanità intera: data la sua particolare natura, su questa dovrò rinunciare a qualsiasi diritto e/o pretesa a titolo di proprietà intellettuale, dovendomi accontentare di una paternità morale.
Avevo già affrontato il fondamentale tema del trombare di più per vivere meglio, e proprio su tale pensierino avevo ricevuto dei commenti che lo qualificavano come troppo maschilista: sembrava infatti indirizzato a un pubblico composto di soli uomini, come se le donne non condividessero le medesime esigenze. Oltre all'immediato rilievo per cui, mediamente, le donne hanno meno difficoltà a soddisfare questi bisogni, avevo anche replicato che non vi era motivo per non estendere tutto ciò ai servigi di una clientela femminile.
Sulla scia di queste riflessioni, ho elaborato una nuova figura professionale: il trombologo. Terapeuta, iscritto all'ordine dei medici, lavora sia nel pubblico che nel privato. Le sue prestazioni possono essere quindi convenzionate con il sistema sanitario nazionale e interamente mutuabili; il trombologo sarà colui che si occupa di restituire il sorriso alle donne tristi o scontente per qualsiasi motivo. Non è infatti importante la ragione per la quale ci si rivolge a questo stimato professionista, quello che conta è la necessità di farsi soddisfare: grazie alla sua preparazione accademica e pratica, il trombologo è in grado di rasserenare anche le donne più esigenti.
Con questa, dovremmo aver dato il colpo definitivo alla disoccupazione.