domenica 27 novembre 2016

Marketing puro

Non è affatto vero che io non sappia cosa votare al referendum, la decisione l'ho presa da un po' di tempo. Spiattellarla subito, però, offrirebbe il fianco alla stessa critica che fece Hegel all'infinito di Schelling: la notte in cui tutte le vacche sono nere, ossia dove non si capisce una mazza, e vi giungerei allo stesso modo, cioè con un colpo di pistola, senza mostrare il ragionamento che vi è dietro. Magari non per forza ragionamento, ma per lo meno il percorso.
Oltretutto, se andassi dritto alla conclusione, la gente finirebbe col concentrarsi sull'esito finale e nel tentativo di ricondurlo a posizioni già delineate da altre persone. Posso invece andar fiero di votare su motivazioni esclusivamente mie, personali, che nulla hanno a che vedere con gli schieramenti in campo. O meglio, ci sono dei legami, ma non ho scelto uno dei due ritenendo migliori le loro motivazioni.
Il punto di partenza è un post che pubblicherò domani perché, si sa, il lunedì attira consensi e visualizzazioni. La domenica sera di fine novembre richiama invece copertina e serie tv, meglio non frapporsi.
Anche il pensierino si piega al marketing.

Nessun commento:

Posta un commento