sabato 25 febbraio 2017

Bustrofedica

Da qualche giorno ho in mente questa parola, mi assilla.
Bustrofedica è la scrittura continua, cioè che quando deve andare a capo non ricomincia dal lato opposto, per cui si legge come un flusso ininterrotto. Da destra a sinistra e da sinistra a destra.
Bustrofedica suona benissimo.
Non voglio dire come procrastinare, però appartengono alla stessa dorata stirpe, è evidente una qualche discendenza divina.
Purtroppo, bustrofedica è una parola relegata ai margini della nostra lingua. Quando mai abbiamo l'occasione di utilizzarla? Pressoché mai, a meno che uno voglia fare come i bambini che usano parole a sproposito.
Sarebbe invece opportuno valorizzare questo sublime lemma e collocarlo in una posizione ben più adatta al suo rango e alla sua musicalità; è normale che la gente si svegli nervosa e poco felice di andare a lavoro, pensate come potrebbe tutto cambiare se solo potesse masticare più spesso la rotondità del suono di bustrofedica. Bustrofedica. Solo a pronunciarla si migliora la propria qualità della vita. Sazia come un gustoso spuntino, accende l'interruttore del buon umore.
Bustrofedica a tutti.

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